Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 16 mar. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Tibet
Pobbiati Paolo - 25 settembre 1996
Rassegna stampa Cina

da: Corriere della Sera - 22 settembre 1996

Il generale Liu Huaqing e' stato accolto con gli onori riservati ad

un capo di Stato. L'esercito di Pechino interessato all'elettronica

e ai radar.

Italia: visita riservata e shopping di armi per il numero due

dell'esercito cinese

Gianfranco Simone

ROMA - La Cina s'avvicina. Da mercoledi' scorso visita in sordina

l'Italia il generale Liu Huaqing, numero due della gerarchia

politico-militare cinese - sia pure inter pares - perche' e' uno

dei quattro vice del presidente della commissione militare del

partito comunista, Jiang Zemin, segretario generale del Pcc e capo

dello Stato. Liu Huaqing, 80 anni,e' stato accolto a Roma con un

cerimoniale quasi da capo di Stato. Giovedi' 19 ha incontrato il

ministro della Difesa Andreatta e l'indomani e' stato ricevuto da

Scalfaro e da Prodi. Liu Huaqing, nell'uniforme alla sovietica

modello 1988, era accompagnato dal capo di Stato Maggiore della

Difesa, ammiraglio Venturoni, che nel giugno 1995 fu ricevuto in

Cina proprio da lui. Dato che le forze cinesi sono dotate di

materiale arretrato soprattutto nell'elettronica,e' quasi certo che

nei prossimi giorni Liu Huaqing visitera' le industrie militari

italiane piu' sofisticate, schierate lungo la Tiburtina. Ad

esempio, l'Elettronica Spa, appartenente alla famiglia Fratalocchi-

Benigni (maggioritaria) e alla Finmeccanica, ma da poco rafforzata

con capitale della francese Thomson-CSF, e produttrice di

contromisure elettroniche. E anche l'Alenia, sempre della

Finmeccanica, che fabbrica radar di ogni tipo, missili aria-aria e

contraerei Aspide, bimotori da trasporto G-222 e, in

compartecipazione, aerei da combattimento Tornado, AMX ed

Eurofighter; con l'Aerospatiale e la Thomson-CSF forma il consorzio

Eurosam che sviluppa i sistemi terra-aria a media portata Aster,

guidati dal suo radar Empar. Molti aeroporti cinesi sono

controllati da radar Alenia. La Cina cerca di ammodernare le sue

forze armate, dotate quasi solo di materiale d'origine russa piu' o

meno modificato. Pur restando fedele a questa fonte specie per

quanto riguarda l'aeronautica - gli acquisti piu' recenti sono 24

Sukhoi Su-24 (il Tornado dei poveri) e le licenze di fabbricazione

per 72 agilissimi caccia da¼air superiority Sukhoi Su-27 e per

intercettori Mig 31 - cerca tecnologia militare europea e

israeliana, visto che quella americana le e' preclusa. Al vertice

tenuto ai primi di marzo a Bangkok tra Unione Europea, Cina,

Giappone, Brunei, Filippine, Indonesia, Malaysia, Singapore,

Thailandia e Vietnam, Pechino cercava di accreditarsi come un drago

dal volto umano che in cambio di scambi economici piu' vantaggiosi

con l'Europa prometteva di migliorare la situazione interna dei

diritti civili e di non minacciare piu' le altre nazioni asiatiche

per i contenziosi su Taiwan e le isole Spratly e Paracel. Pochi

giorni dopo la Cina ha collaudato a scopo intimidatorio i suoi

missili verso Taiwan e solo l'arrivo dell'US Navy ha placato le

acque dello stretto. Il primo punto d'arrivo dell'asse cino-europeo

e' la Francia. Quando Li Peng in aprile ha visitato Parigi, sono

emersi solo contratti non militari, ma le vie delle armi, e non

solo quelle francesi, sono infinite. Parigi e Pechino hanno seguito

una politica di test nucleari parallela e la Cina ha una¼force de

frappe nucleare basata su un sottomarino lanciamissili e su 90

missili Dong Fen (Vento dell'Est) con 1.800 km di portata, ma sta

sviluppando unita' subacquee e ordigni piu' moderni.

*- Amira V1.5 REG (Amiga) -* one world, one operating system

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail