Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale transnazionale per la libertà del Tibet e per la democrazia in Cina.
"I truly believe that individuals can make a difference in society. Since periods of great change such as the present one come so rarely in human history, it is up to each of us to make the best use of our time to help create a happier world".
S.S. il XIV.mo Dalai Lama, 1992
Numero 40 del 22 ottobre 1996
Redazione: Massimo Lensi, Dorottya u. 3.III.em 6. - 1051 Budapest (H) - Tel. +36-1-266.34.86 - 266.09.35 - Fax. 11.87.937 - e-mail M.Lensi@agora.stm.it - WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it
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Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese, croato e rumeno.
10 DICEMBRE 1996: WALK AROUND ATTORNO AI MINISTERI DEGLI ESTERI.
9-10 MARZO 1997: MANIFESTAZIONI A GINEVRA, NEW YORK, NEW DELHI E MOSCA PER LA LIBERTA' IN TIBET.
Dopo solo alcuni giorni dal lancio dell'iniziativa per il prossimo 10 dicembre in 5 città si sono già costituiti i primi Coordinamenti ed in altre ancora si stanno facendo le prime valutazioni organizzative. Una iniziativa, quella delle "24 ore di Walk Around" attorno ai Ministeri degli Esteri di non facile esecuzione. Una iniziativa però essenziale sia per accentuare la nostra pressione al fine di raggiungere il nostro doppio obiettivo della liberazione del Panchen Lama e di Wei Jingsheng, che per rafforzare, con la nonviolenza, le nostre forze e capacità organizzative in vista del Satyagraha mondiale per la libertà del Tibet che dovremmo intraprendere nel 1998.
Il proseguire di questo cammino (iniziato con la manifestazione di Bruxelles del 10 marzo scorso) di confronto costante con le istituzioni nazionali e internazionali ha bisogno ovviamente di una determinazione continua che non si dovrà mai arrendere ai silenzi - ovvii in questa fase - dei nostri ministri e dei mass-media, ma proprio partendo dalle loro debolezze politiche e dai continui compromessi economici dei Governi occidentali con Pechino, trovare la forza di aggregare centinaia di migliaia di persone nei prossimi mesi per le campagne per la libertà in Tibet e la democrazia in Cina. Per poi convertire gli attuali silenzi in decise prese di posizione a favore delle nostre richieste.
Le sconfitte subite, come per esempio la risoluzione della Commissione ONU sui diritti umani di Ginevra dell'estate scorsa, devono diventare il punto di partenza della mobilitazione internazionale, del confronto serrato con i Governi per le richieste che da mesi ribadiamo con sempre più forza. E non a caso Ginevra è stata scelta dalla risoluzione della II. Conferenza dei TSG di Bonn come la città europea dove si svolgerà, il 9 e 10 marzo 1997, la manifestazione "Libertà per il Tibet" nel 38.mo anniversario dei tragici fatti di Lhasa del 1959. Insieme a Ginevra si potrebbero tenere anche a New York, New Delhi e Mosca altre tre manifestazioni continentali con lo scopo di riuscire a concentrare in poche città il più elevato numero di persone possibile senza la frammentazione di decine e decine di micro-manifestazioni che porterebbero invece debolezza alla causa per la libertà per il Tibet.
Proprio in questo spirito di lavoro comune, un importante segnale ci è giunto dal Parlamento indiano dove 144 deputati hanno firmato l'appello internazionale rivolto al Segretario delle NU perché riceva il Dalai Lama, portando a circa 1.200 le firme di parlamentari già raccolte. E molte altre ci sono state preannunciate dalla Gran Bretagna ...
Ed il 10 dicembre 1996, il Walk Around, sarà una importante prova generale anche in vista del 9 e 10 marzo 1997. Ma dobbiamo sin d'ora iniziare a contattare gli organi di informazione per preparare il terreno creando anche dei veri e propri uffici stampa. Ossessivamente lo ripetiamo, ma uno dei punti chiave della possibile vittoria, sarà proprio nell'avere dalla nostra parte stampa e televisioni, controbattendo in questo modo l'espertissima contro-propaganda di Pechino.
Buon lavoro.
9-10 DICEMBRE: WALK AROUND PER LA LIBERTA' DEL PANCHEN LAMA E DI WEI JINGSHENG
Iniziano ad arrivare le prime notizie sull'organizzazione della "24 ore di Walk Around" attorno ai Ministeri degli Esteri per la libertà del Panchen Lama e di Wei Jingsheng. Si stanno formando i primi Coordinamenti ed in numerose città si terranno nei prossimi giorni riunioni specifiche su questa iniziativa.
Di seguito una lista dei primi Coordinamenti che si sono costituiti per organizzare il Walk Around. Chi vuole partecipare a questa iniziativa può telefonare direttamente ai numeri telefonici segnati tra parentesi.
* A Bruxelles: Les Amis du Tibet (tel. 32-2-217.02.83); Partito Radicale (tel. 32-2-230.41.21 fax 230.36.70)
* A Roma: Italia-Tibet (tel. 39-2-706.38.382 sede di Milano); Partito Radicale 39-6-68.97.91 fax 688.05.396)
* A Budapest: Tibetet Segito Tarsasag (tel. 36-06-304.40.260 fax 200.57.92); Partito Radicale (tel. 36-1-266.34.86 fax 118.79.37)
* A Marsiglia: CSPTC (tel. 33-91.07.33.13 fax 91.07.31.42)
* A Torino: Partito Radicale (per problemi tecnici il recapito telefonico della sede PR di Torino sarà pubblicato nel prossimo numero)
MODULO DI PARTECIPAZIONE AL WALK AROUND
(immagine del Panchen Lama) (immagine di Wei)
( ) Aderisco al Walk Around del 9 e 10 dicembre per la liberazione di Gedhun Choekyi Nyima, XI.mo Panchen Lama e del dissidente cinese Wei Jingsheng.
( ) Intendo lavorare nel comitato promotore dell'iniziativa in .............. (Paese).
( ) Intendo partecipare al Walk Around che si svolgerà a .................... (.............) (specificare il Paese).
* L'ora di Walk Around che preferirei è:
- dalle ... alle ... del 9 dicembre
- dalle ... alle ... del 10 dicembre
Nome e cognome ............................................
Indirizzo completo ........................................
...........................................................
Paese .....................................................
Telefono ........................... Fax ..................
E-mail ....................................................
Professione/qualifica .....................................
Organizzazione ............................................
Note:......................................................
...........................................................
...........................................................
...........................................................
* Si prega di rimandare il modulo di adesione compilato in stampatello ad uno dei seguenti recapiti:
- via posta: Partito Radicale, Rue Belliard 97-113, Rem 508, 1047 Bruxelles (Belgio)
- via fax: +32-2-230.36.70 - 284.91.98
- via e-mail: pr.bruxelles@agora.stm.it
* Si può anche dichiarare la propria partecipazione e quella di altre persone telefonando al +32-2-230.41.21, specificando i dati.
WEI JINGSHENG PREMIO NOBEL PER LA PACE 1997
In questi ultimi giorni altri 29 tra parlamentari e professori universitari hanno firmato la proposta di candidatura, portando il totale a 540 candidature (387 parlamentari, 151 professori universitari e due membri di governo).
* Membri di Governo
Elodio ARAGON (Belize, United Democratic Party) Ministro dell'Educazione.
* Parlamentari
Peter BOTTOMLEY (Gran Bretagna, Conservatore), George STEVENSON (Gran Bretagna, Labour Party), Etekia BATIUA (Kiribati, M.M.), Enneus HEERMA (Olanda, CDA), Gregor GYISI (Germania, presidente del PDS), A. Raynell ANDREYCHUK (Canada), Adama KONE (Mali), Franco FRATTINI (Italia, Forza Italia), Francesca SCOPELLITI (Italia, Forza Italia), Edita TAHIRI (Kossovo, LDK), Anton NOKAJ (Kossovo, LDK), Abdyl RAMAJ (Kossovo, LDK), Skender KASTRATI (Kossovo, LDK), Fatmir SEJDIU (Kossovo, LDK), Xhavit AHMETI (Kossovo, LDK), Giorgio REBUFFA (Italia, Forza Italia) Paolo ARMAROLI (Italia, Alleanza nazionale), Doris POLLET-KAMMERLANDER (Austria, Verdi), Mariclaire AGOSTA (Messico), Liliana AYETZ (Argentina, indipendente), Patrick MORIAU (Belgio, PS), Tiziana MAIOLO (Italia, FI).
* Professori universitari
Roberto NANIA (Università di Bologna), Fulco LANCHESTER (Università "La Sapienza" di Roma), Giovanni MOTZO (Università "La Sapienza" di Roma), Vincenzo CERULLI IRELLI (Università "La Sapienza" di Roma e deputato dei Popolari-Ulivo), Giuseppe CONTINI (Università di Palermo).
APPELLO AL SEGRETARIO ONU PERCHE' RICEVA IL DALAI LAMA.
1.172 LE ADESIONI RACCOLTE AD OGGI TRA CUI 144 DEPUTATI INDIANI E TUTTO IL PARLAMENTO TIBETANO IN ESILIO.
Continua la raccolta di firme tra deputati e senatori del mondo perché il Segretario Generale delle NU riceva il Dalai Lama con l'obiettivo di rendere concreta al più presto possibile l'apertura dei negoziati sino-tibetani. Negli ultimi giorni hanno firmato l'appello 144 deputati del parlamento indiano tra cui George FERNANDES del Sanata Party e Sahib Singh VERMA del Bhartiya Janata Party e tutti i deputati del parlamento tibetano in esilio (ATDP) tra cui il Prof. Samdhong RINPOCHE, presidente e Thupten LUNGRIG, vice-presidente. Il totale delle firme raccolte al 15 ottobre è di 1.172 tra deputati e senatori da 43 differenti parlamenti di 3 continenti.
LIBERTA' PER IL PANCHEN LAMA
CAMPAGNA DI INVIO DI CARTOLINE POSTALI AL PRESIDENTE ZEMIN: SUPERATA QUOTA 7.000. OBIETTIVO 10.000 ENTRO UN MESE.
* Aggiornamento della campagna (cartoline arrivate alla sede PR di Bruxelles)
al 28/8 al 21/10
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Australia 3 3
Austria 27 29
Belgio 465 527
Bielorussia 10 10
Brasile 5 14
Bulgaria 71 72
Colombia - 3
Costa Rica - 2
Croazia 72 79
Danimarca 16 17
Federazione russa 71 92
Finlandia 1 1
Francia 1.059 1.255
Georgia 1 1
Germania 552 779
Giappone 1 1
India 7 9
Irlanda 39 41
Islanda 1 1
Italia 1.045 1.427
Liechtestein 9 9
Lituania - 2
Lussemburgo 15 16
Messico - 1
Nepal 1 1
Norvegia 440 456
Nuova Caledonia 2 2
Nuova Zelanda 66 75
Paesi Bassi 60 65
Polonia 55 56
Portogallo 7 7
Regno Unito 191 209
Repubblica del Sud Africa 11 48
Repubblica ceca 50 56
Slovacchia 10 11
Slovenia 1 2
Spagna 215 255
Stati Uniti 11 22
Svezia 33 99
Svizzera 813 1.219
Ucraina 27 94
Ungheria 9 29
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Totale 5.539 7.097
Ricordiamo che è politicamente importante spedire anche la seconda parte della cartolina postale (quella diretta a Bruxelles) per poter avere esattamente la dimensione, sempre più ampia, di questa campagna. Le cartoline saranno poi consegnate al Segretario delle Nazioni Unite.
WEI/ORDINE DEL GIORNO PER I CONSIGLI COMUNALI
A cura della Redazione di "Tibet Cina Fax" è stato approntato un progetto di Ordine del Giorno di sostegno alla candidatura di Wei a Premio Nobel per la Pace da depositare presso i consigli comunali o regionali. Al momento è disponibile in italiano. Chi ne volesse copia è pregato di rivolgersi ai recapiti della Redazione.
TIBET CINA TELEX
2 OTTOBRE/LOSANNA
Ci giungono ancora notizie sulle iniziative che si sono svolte durante i tre giorni di digiuno di dialogo. A Losanna (Svizzera), grazie all'impegno di Isabelle DUBOIS e Walter OBERMOSER, si è svolto la sera del 2 ottobre un sit-in nel centro città a cui hanno partecipato circa una ventina di persone. Durante i tre giorni è stato tenuto aperto inoltre un piccolo stand di informazione.
WEI/INT'L TIBET INDEPENDENCE MOVEMENT
L'"Int'l Tibet Independence Movement" (USA), attraverso il suo presidente, Larry GERSTEIN, sostiene la campagna internazionale per la candidatura di Wei a Premio Nobel per la Pace 1997.
LIONE/NUOVO TSG
E' stato fondato un nuovo TSG a Lione per la regione francese "Rhône Alpes" con il nome "Lions des neiges". Ce ne dà notizia Dominique HOPITAL al quale auguriamo buon lavoro. E-mail: tibet@infonie.fr
KIEV/CONFERENZA STAMPA
Il 18 ottobre si è tenuta a Kiev una conferenza stampa di Amnesty International e del Partito Radicale sulle campagne politiche per la tutela dei diritti umani in Cina e per la libertà in Tibet. Alexander KOSTRITSKIY, coordinatore PR in Ucraina, ha informato la stampa sulle varie iniziative in corso. Alla conclusione i giornalisti presenti hanno compilato le cartoline postali per la libertà del Panchen Lama.
RASSEGNA STAMPA
* "Cina, Italia al Recupero. Dini (ministro degli esteri italiano ndr) punta sui rapporti economici e sfuma sui dissidenti" di Maurizio CAPRARA, su Il Corriere della Sera (Italia) del 17 ottobre. Ogni commento è superfluo.... (Conferenza Tibet: 1515)
* "L'extrême-Orient instable" di Francis DERON, Jean-Claude POMONTI e Philippe PONS, su Le Monde (Francia) del 1 ottobre. Panoramica sulla instabile situazione politica in estremo-oriente: dai rapporti sino-giapponesi per le isole Senkaku-Diaoyu a Taiwan, Hong Kong, fino al nazionalismo anti-giapponese della Corea del Sud. (Conferenza Tibet: 1524)
* "Le récit dissonant d'un dissident Chinois" di Francis DERON, su Le Monde (Francia) del 15 ottobre. Sulla situazione dei dissidenti cinesi in carcere o nei campi di lavoro. (Conferenza Tibet: 1538)
Tra parentesi il codice di archiviazione nel sistema telematico multilingue Agorà (telnet: agora.stm.it).