Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale transnazionale per la libertà del Tibet e per la democrazia in Cina.
"I truly believe that individuals can make a difference in society. Since periods of great change such as the present one come so rarely in human history, it is up to each of us to make the best use of our time to help create a happier world".
S.S. il XIV.mo Dalai Lama, 1992
Numero 41 del 29 ottobre 1996
Redazione: Massimo Lensi, Dorottya u. 3.III.em 6. - 1051 Budapest (H) - Tel. +36-1-266.34.86 - 266.09.35 - Fax. 11.87.937 - e-mail M.Lensi@agora.stm.it - WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it
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Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese, croato e rumeno.
UNA GRANDE SETTIMANA PER LA LIBERTA' IN TIBET E LA DEMOCRAZIA IN CINA. IL DALAI LAMA VISITA IL PE. WEI JINGSHENG VINCE IL PREMIO SACHAROV 1996.
Indubbiamente la settimana appena conclusasi è stata di grande importanza per la nostra battaglia per la libertà in Tibet e la democrazia in Cina: Sua Santità il Dalai Lama ha visitato il Parlamento europeo, tenendo un importante discorso sulla situazione dei negoziati; Wei Jingsheng ha vinto il Premio Sacharov 1996 ed il PE ha approvato numerosi emendamenti al bilancio a favore del Tibet. Passi in avanti, sostanziali, del lungo cammino che abbiamo di fronte, ma anche, se vogliamo, dei risultati a seguito delle nostre iniziative nonviolente di dialogo come il digiuno del 2 ottobre per la libertà del Panchen Lama e di Wei Jingsheng.
Per questa ragione, ma anche per le altre mille che ben conoscete, abbiamo il dovere di rafforzare il cammino politico scelto, organizzando al meglio l'altra iniziativa che abbiamo deciso di lanciare per continuare il percorso di dialogo e di nonviolenza iniziato il 2 ottobre. Il 10 dicembre è la seconda tappa, il secondo momento di mobilitazione nelle piazze per organizzare la "24 ore di Walk Around" attorno ai Ministeri degli Esteri per la libertà del Panchen Lama e di Wei Jinsgheng. Il secondo momento di un percorso che ci porterà a Ginevra il prossimo 9-10 marzo per poi, dopo altre numerose iniziative nonviolente, approdare al "Satyagraha 1998" per la libertà in Tibet. Per ora sono 7 (di cui 4 capitali) le città dove saranno organizzati i Walk Around. Ancora poche, anzi pochissime citta' e mancano solamente 42 giorni al 10 dicembre. "Time is running out"......
Buon lavoro!
IL DALAI LAMA AL PARLAMENTO EUROPEO
Il Dalai Lama il 23 e 24 ottobre è tornato al Parlamento europeo dopo molti anni dalla sua precedente visita nel giugno 1988, dove ebbe modo di presentare di fronte agli eurodeputati un importante programma per l'apertura di trattative tra il popolo tibetano e il Governo cinese. In questa occasione Sua Santità ha avuto modo di incontrare numerosi esponenti delle istituzioni europee tra cui Klaus HAENSCH, Presidente del parlamento europeo, Jacques SANTER, Presidente della Commissione europea ed Emma BONINO, commissario. Il Dalai Lama, nonostante le forti pressioni cinesi, ha tenuto anche un importante discorso in aula (che per motivi di spazio pubblicheremo integralmente nel prossimo numero di "Tibet-Cina Fax") ed è stato ascoltato anche dalla Commissioni esteri, dalla Commissione sullo sviluppo e la cooperazione e dalla Sotto-commissione sui diritti dell'uomo nonché dai gruppi parlamentari PPE, PSE, Liberale, Radicale e Verde. Il programma è stato organizzato dall'Intergruppo Tibet al PE di cui è Presidente
James MOORHOUSE. A conclusione del programma al PE, Sua Santità ha tenuto al Palazzo dei Congressi di Strasburgo una conferenza pubblica.
SATYAGRAHA 98/INCONTRO COL PR
Durante la visita a Strasburgo, il Dalai Lama si e' incontrato con Marco PANNELLA, leader del Partito Radicale transnazionale e con il Segretario Olivier DUPUIS. Il tema della discussione e' stato la preparazione del Satyagraha mondiale 1998 per la libertà del tibet.
PARLAMENTO EUROPEO/WEI PREMIO SACHAROV 1996
Su proposta del gruppo Alleanza Radicale Europea e del gruppo Liberale e Riformatore, il Parlamento europeo ha assegnato il 24 ottobre il Premio Sacharov al dissidente cinese WEI Jingsheng.
* Olivier DUPUIS, segretario del Partito Radicale transnazionale e deputato al Parlamento europeo ha rilasciato la seguente dichiarazione.
"L'attribuzione a WEI Jingsheng, simbolo della lotta per la democrazia in Cina e per il dialogo con i Tibetani, è una grande vittoria per tutti coloro che nel mondo lottano in favore dell'instaurazione della democrazia in Cina e della libertà del Tibet. Il Premio Sakharov a WEI è anche una grande vittoria per il Parlamento europeo, che dimostra così la sua capacità di passare oltre le pressioni, ma soprattutto la sua capacità di riconoscere l'importanza della lotta di WEI Jingsheng per un futuro fatto di democrazia per il miliardo e duecento milioni di Cinesi, per un futuro di libertà per i 6 milioni di Tibetani, per la pace dell'intera umanità. E' ugualmente un grande giorno per il Partito Radicale transnazionale che ha lottato con gli amici della Federazione per la Democrazia in Cina per l'attribuzione del Premio Nobel per la Pace 1996 a WEI, e che ha già ricominciato la lotta per l'attribuzione del Premio Nobel 1997 e per la sua liberazione."
* Ai microfoni di Radio Radicale (emittente radiofonica di informazione politica che trasmette su tutto il territorio italiano) WEI Shanshan, la sorella del dissidente cinese, ha rilasciato a Paolo PIETROSANTI una lunga intervista di cui riportiamo il seguente passo:
"Io sono stata contentissima quando ho sentito questa notizia. Voglio ringraziare qui il Parlamento europeo, tutte le persone del Parlamento europeo e tutte le persone del Partito Radicale che per molti anni hanno sostenuto la lotta di mio fratello. E il fatto che gli sia stato attribuito questo premio dimostra appunto che molte persone anche del Parlamento europeo sostengono la lotta per i diritti umani e per la democrazia. Io sono molto contenta per mio fratello e molto onorata. Ci stanno delle situazioni nuove in Cina, ma non sono cose che possono rallegrare. Recentemente so che tre dissidenti della provincia del Chan Chan sono stati arrestati, proprio perché sostenevano Wei Jingsheng. E uno di loro è stato maltrattato al punto che si è gettato da una finestra, tentando il suicidio e a tutt'ora è ricoverato in ospedale. Inoltre si dice che sta per essere condannato a una pena piuttosto grave Wang Dang, un altro famoso dissidente. Ci sono stati molti arresti di dissidenti senza nessuna motivazione. Anche i
n Tibet la situazione si è inasprita e anche persone sono scomparse."
* Wei Sacharov 1996. Rassegna Stampa.
- "La conference des Presidents attribue le prix a Wej Jingsheng", su Agence Europe (25/10). (11313 Conf.Part.Rad.)
- "Premio Sacharov a Wei Jingsheng", su Rilindja (Albania, 26/10). (11279 Conf.Part.Rad.)
- "Wei Jingsheng krijgt Sacharovprijs", su De Morgen (26/10). (1553 Conf.Tibet)
- "Le prix Sakharov au dissident chinois Wei Jingsheng", su Le Monde (Francia, 26/10). (1552 Conf.Tibet)
- "Il Sakarov al dissidente cinese Wei", di Ilaria Maria SALA su Il Manifesto (Italia, 26/10) (11283 Conf.Part.Rad.)
- "Le bonheur, c'est du chinois" di Maroun LABAKI, su Le Soir (Belgio, 26/10). (1554 Conf.Tibet)
- "L'Occidente è complice. Un regime autoritario e paternalista" di Renata PISU, su La Repubblica (Italia, 26/10). (11281 Conf.Part.Rad.)
- "Dura protesta di Pechino. Il Sakarov al dissidente Wei", su La Repubblica (Italia, 26/10). (11280 Conf.Part.Rad.)
PARLAMENTO EUROPEO/TIBET/BILANCIO 1997
Il Parlamento europeo, approvando il bilancio preventivo dell'Unione europea per il 1997, ha recepito numerosi emendamenti sul Tibet presentati dai deputati, iscritti al Partito Radicale transnazionale, Olivier DUPUIS e Gianfranco DELL'ALBA (gruppo ARE). Un primo emendamento riguarda il ripristino a favore dei rifugiati tibetani degli stanziamenti e l'incremento degli stessi a 2,6 milioni di ECU (circa 3,2 milioni di USD). Un secondo emendamento approva un finanziamento per la promozione dell'informazione, in particolare radiofonica, dei tibetani, siano essi in esilio o residenti in Tibet. Un terzo emendamento riguarda il finanziamento di progetti per la difesa e la promozione dei diritti umani in Tibet. Inoltre, recependo un altro emendamento, il PE ha inserito la precisazione che i finanziamenti destinati al Nepal siano subordinati alla garanzia della non espulsione, da parte delle autorità nepalesi, dei profughi originari del Tibet. Infine sono stati approvati anche due emendamenti riguardanti, il primo,
linee di finanziamento per le organizzazioni non governative che operano in Birmania per la difesa dei diritti dell'uomo e, il secondo, per il cofinanziamento, al momento opportuno, di azioni esterne con la Repubblica di Cina (Taiwan).
IL DALAI LAMA A BUDAPEST
Sua Santità dopo la visita a Strasburgo e la partecipazione al Gala Unesco "Children in need" di Dusseldorf ha soggiornato a Budapest, su invito del Budapest Klub, il 27 e 28 ottobre per la cerimonia di presentazione del Manifesto dello Spirito della Coscienza Planetaria, promosso dallo stesso Budapest Klub. Nella capitale ungherese oltre ai numerosi incontri avvenuti in parlamento, il Dalai Lama ha partecipato ad una conferenza stampa con i rappresentanti dei partiti, per presentare la fondazione dell'Integruppo Tibet al Parlamento ungherese. La visita del Dalai Lama si è conclusa lunedi' 28 alle ore 10 con una affollattissima assemblea pubblica al Palazzo dei Congressi del Sindacati Edili di Budapest: circa mille persone hanno ascoltato le parole di Sua Santità nella stessa sala dove il Partito Socialista Operaio ungherese (MSZMP) tenne i suoi congressi negli anni del socialismo reale, oggi addobbato con i colori di decine e decine di bandiere tibetane. Alle 15, dopo un pranzo offerto dall'ambasciatore ind
iano di Budapest, il Dalai Lama è partito per Parigi.
9-10 DICEMBRE: WALK AROUND PER LA LIBERTA' DEL PANCHEN LAMA E DI WEI JINGSHENG
WAL AROUND A VIENNA
Ultime notizie: "Save Tibet" di Vienna, in una riunione tenutasi la settimana scorsa, ha deciso di organizzare nella capitale austriaca la "24 ore di Walk Around" attorno al Ministero degli Esteri per la libertà del Panchen Lama e di Wei.
* A Vienna: Save Tibet (tel. 43-1-48.49.087 fax 48.49.088)
WALK AROUND A BORDEAUX
Frédéric RAVA-RENY, presidente dell'Associazione "Asie-Pacifique" ci ha fatto sapere che anche a Bordeaux ci sarà il 10 dicembre prossimo il Walk Around "libertà per Wei, libertà per il Panchen Lama". Sale cosi' a 7 il numero delle città (di cui 4 capitali) dove si svolgerà l'iniziativa nonviolenta. Le "walk around città" al 28 ottobre sono Bruxelles, Roma, Budapest, Vienna, Torino, Bordeux e Marsiglia. Dall'organizzazione "Green Mountain Sangha" ci sono giunte le prime adesioni anche dagli Stati Uniti.
MODULO DI PARTECIPAZIONE AL WALK AROUND
(immagine del Panchen Lama) (immagine di Wei)
( ) Aderisco al Walk Around del 9 e 10 dicembre per la liberazione di Gedhun Choekyi Nyima, XI.mo Panchen Lama e del dissidente cinese Wei Jingsheng.
( ) Intendo lavorare nel comitato promotore dell'iniziativa in .............. (Paese).
( ) Intendo partecipare al Walk Around che si svolgerà a .................... (.............) (specificare il Paese).
* L'ora di Walk Around che preferirei è:
- dalle ... alle ... del 9 dicembre
- dalle ... alle ... del 10 dicembre
Nome e cognome ............................................
Indirizzo completo ........................................
...........................................................
Paese .....................................................
Telefono ........................... Fax ..................
E-mail ....................................................
Professione/qualifica .....................................
Organizzazione ............................................
Note:......................................................
...........................................................
...........................................................
...........................................................
* Si prega di rimandare il modulo di adesione compilato in stampatello ad uno dei seguenti recapiti:
- via posta: Partito Radicale, Rue Belliard 97-113, Rem 508, 1047 Bruxelles (Belgio)
- via fax: +32-2-230.36.70 - 284.91.98
- via e-mail: pr.bruxelles@agora.stm.it
* Si può anche dichiarare la propria partecipazione e quella di altre persone telefonando al +32-2-230.41.21, specificando i dati.
WEI JINGSHENG PREMIO NOBEL PER LA PACE 1997: ALTRE CANDIDATURE DA TAIWAN E DA ALTRI PARLAMENTI E UNIVERSITA'
In questi ultimi giorni altri 24 tra parlamentari e professori universitari hanno firmato la proposta di candidatura, portando il totale a 564 candidature (397 parlamentari, 165 professori universitari e due membri di governo).
* Parlamentari
Yi-Hsing CHEN (Taiwan, New Party), Jong-Shyong SHYU (Taiwan, K.M.T.), Li-Ming YAO (Taiwan, New Party), Sonia AGUINTADA CARRANZA (El Salvador, Social Democrata), Tamwi N. MATAKITE (Kiribati), Bajram KOSUMI (Partito Parlamentare del Kossovo), Merxhan AVDYLI (Partito Parlamentare del Kossovo), Angelo SANTORI (Italia, FI), Armodio Antonio MENDIETA SANCHEZ (Nicaragua, PLI), Jaime ROCHA (Cile, Partido Radical Social Democrata).
* Professori universitari
Lipovas THANOS (Università di Atene), Giuseppe MOSCONI (Università di Padova), Pietro DEL NEGRO (Università di Padova), Alexandru NICULESCU (Università di Udine), Valentina DUKA (Università di Tirana), Dalip ÇOTA (Università di Tirana), Dhimiter DOKA (Università di Tirana), Llambri PILO (Università di Tirana), Petrika THENGJILLI (Università di Tirana), Rexhep MURATI (Università di Pristina), Agim PACA (Università di Pristina), Bajram UKAJ (Università di Pristina), Hajredin KUQI (Università di Pristina), Zdenek NEUBAUER (Università di Praga).
TIBET CINA TELEX
INTEGRUPPO TIBET AL PE/ARTISTI PER IL TIBET
Su iniziativa di Tsering CHOEPEL, membro del Governo tibetano in esilio, Frank LIEFOOGHE, artista fiammingo e dell'eurodeputata Jessica LARIVE, membro dell'Integruppo Tibet al PE, prenderà il via l'organizzazione di un evento artistico a livello mondiale sulla tragica situazione in Tibet. L'obiettivo è di tenere tra il 1 luglio e il 31 agosto 1998 dei "vernissages" in tutto il mondo che simboleggino la situazione in Tibet. Saranno contattati 1150 artisti di tutti i continenti ai quali sarà chiesto di utilizzare la loro arte per la causa tibetana. Per maggiori informazioni: Jessica LARIVE, MEP, European Parliament, Rue Belliard 97-113, 1047 Bruxelles (B).
WEI NOBEL/COMITATO DEI 100 PER IL TIBET
Michael BACHMANN, Presidente del Comitato dei 100 per il Tibet ha inviato una lettera a tutti i membri del Comitato chiedendo loro di sostenere la campagna per Wei Premio Nobel per la Pace 1997. Il Comitato dei 100 è una organizzazione internazionale impegnata per la libertà del Tibet composta da artisti, intellettuali e politici tra cui Oscar Arias-Sanchez, Joan Baez, George Fernandes, Richard Gere, Rita Levi Montalicini, Mairead Corrigan, Elie Wiesel e David Lynch.
2 OTTOBRE/DIGIUNO/GOVERNO CROATO
In data 21 ottobre il Portavoce del Ministro degli Esteri croato ha inviato una risposta alle richieste dei digiunatori del 2 ottobre per la liberazione del Panchen Lama e di Wei Jinghseng. Frane KRNIC, nella lettera indirizzata al Partito Radicale, sostiene che "non sottovalutando in nessuna maniera la gravità del problema indicato nella Vs. lettera, dobbiamo richiamare la Vs. attenzione sul fatto che la realizzazione delle vostre iniziative nel modo da voi consigliato, non solo minaccerebbe gli ottimi rapporti tra la Repubblica di Croazia e la Repubblica Popolare cinese, ma rappresenterebbe una deviazione dalle consuetudini previste e dalle norme della Convenzione di Vienna sulle attività diplomatiche".
AREZZO (ITALIA)/DALAI LAMA
Il Consiglio Comunale di Arezzo ha approvato il 23 ottobre un Ordine del Giorno nel quale invita il Dalai Lama nella città toscana.
MACERATA (ITALIA)/WEI NOBEL
In occasione del Convegno Internazionale su Matteo RICCI (il gesuita che ha lungo operato in Cina) e Giuseppe TUCCI (uno dei massimi tibetologi italiani) si è tenuta a Macerata il 22 ottobre una conferenza stampa del Partito Radicale e dei Verdi per sollecitare il Comune marchigiano a presentare l'o.d.g. per il Nobel e la cittadinanza onoraria a Wei Jingsheng.
RASSEGNA STAMPA
- "Cosi' la Cina annienta il Tibet" di Angelo BONANNI, su Il Corriere della Sera (Italia) del 26/10. Sulla visita del Dalai Lama al PE e sui finanziamenti approvati a favore dei profughi tibetani. (11288 Conf.Part.Rad.)
- "Non dimenticare il Tibet" (Corriere Adriatico, 23/10); "Democrazia in Cina: in piazza manifestano Radicale e Verdi" (Il Resto del Carlino, 23/10); "La Cina, affari e contestazioni" (Il Messaggero Marche, 23/10). Sulla conferenza stampa del PR e dei Verdi su Wei cittadino onorario di Macerata. (11276 Conf.Part.Rad.)
- "Wang Dan: procès jugé d'avance" di C.P. su Liberation (Francia) del 26/10. Sul processo che si terrà in Cina contro Wang Dan, leade del movimento degli studenti di Piazza TienAnMen. (1551 Conf.Tibet)
Tra parentesi il codice di archiviazione nel sistema telematico multilingue Agorà (telnet: agora.stm.it).
RECENSIONI
* "Chine, on ne baillonne pas la lumière" di Noël MAMERE e Marie HOLZMAN. Edizioni Ramsay (Francia 1996). Un libro appassionante sulla Cina intrappolata dal regime di Deng. Un ritratto emozionante e vivo sui principali dissidenti al regime di Pechino: da Wei Jingsheng, il Mandela cinese, Harri Wu, fino a Ding Zilin "la folle de Tien'anmen".
NEL PROSSIMO NUMERO
Il prossimo numero di "Tibet - Cina Fax" uscirà in edizione speciale mercoledi' 30 ottobre con il testo integrale dell'intervento del Dalai Lama al Parlamento europeo.