Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 04 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Tibet
Partito Radicale Budapest - 26 febbraio 1997
TIBET: GINEVRA 1997 FAX N·5

Bollettino di informazione del Comitato europeo di Coordinamento "Ginevra 1997"

Numero 5 del 26 febbraio 1997

Redazione: Rue Belliard 89 - Rem 5.08, 1047 Bruxelles (B) Tel. +32-2-2304121 - Fax +32-2-2303670.

Pubblicato in inglese, francese, italiano.

TUTTI A GINEVRA PER LA LIBERTA' DEL TIBET OCCUPATO

Come avrete potuto leggere nel n.52 di "Tibet Cina Fax" solo lunedi 24 abbiamo ottenuto il permesso dalle autorità ginevrine per lo svolgimento delle manifestazioni. In questo numero di "Ginevra Fax", l'ultimo prima delle manifestazioni del 9-10 marzo pubblichiamo le indicazioni logistiche per la "due giorni" di Ginevra ed il nuovo programma delle manifestazioni.

Molti sono stati problemi, molte le difficoltà da superare, molte volte in estrema solitudine. Ci scusiamo ovviamente per il ritardo con cui forniamo le informazioni logistiche, dovuto - come capirete - a "cause di forza maggiore". Ora è il tempo di agire. A dopo il 10 marzo le altre, ulteriori e dovute, valutazioni.

A tutti buon lavoro ed appuntamento a Ginevra.

MANIFESTAZIONI A GINEVRA "LIBERTA'·PER IL TIBET"

NUOVO PROGRAMMA

- Domenica 9 marzo:

* Alle ore 13: ritrovo dei partecipanti a Place des Nations (Piazzale della entrata principale delle Nazioni Unite)

* Dalle 13 alle 16: interventi oratori, musica.

In piazza saranno allestiti stand per la ristorazione e di informazione.

* Dalle ore 16,30 alle 18: marcia nonviolenta da Place des Nations fino al lungo lago. Distribuzione delle fiaccole e disposizione dei partecipanti per la fiaccolata (dalle 18 alle 19).

* Dalle 19 alle 20: fiaccolata sul lungo lago.

- Lunedi' 10 marzo

* Dalle ore 11: presidio nonviolento di fronte ai cancelli delle Nazioni Unite (Place des Nations).

INFORMAZIONI TECNICHE

PER ARRIVARE A PLACE DES NATIONS

1) Per chi arriva in macchina o pulman

Da qualsiasi direzione si arrivi a Ginevra via autostrada si deve uscire al casello autostradale "Ginevra-aereoporto". Dopo l'uscita seguire le indicazioni "Nazioni Unite". Il viale che porta alla Piazza della Nazioni e' Rte de Ferney.

2) Per chi arriva in treno

Alla Stazione Centrale di Ginevra si possono prendere gli autobus n.5 oppure 8 direzione "Nations" da Place de Montbrillant (dietro Piazza della Stazione) oppure i bus F o Z (direzione "Nations") da Rue de Montbrillant (sempre vicinissima a Piazza della Stazione).

NB: per motivi legati alla relativa vicinanza tra la Stazione Centrale e la Piazza delle Nazioni ed i collegamenti tra questi due punti della città con i mezzi pubblici è stato deciso di annullare il progetto Bus Navetta.

3) Per chi arriva in aereo

Prendere il treno navetta alle uscite internazionali e arrivare alla Stazione Centrale. Da questo momento seguire le istruzioni al punto 2.

STAND DI INFORMAZIONE A RUE DU MONT-BLANC

Vicinissimo alla Stazione Centrale, nel centro città, sarà allestito uno stand di informazione per i manifestanti. Lo stand sarà in funzione dalle ore 8 del mattino del 9. Lo stand si troverà in Rue du Mont-Blanc angolo Rue de Berne a circa 400 metri dall'uscita della Stazione centrale.

DOVE PARCHEGGIARE AUTO E PULMAN

La Polizia di Ginevra ha messo a disposizione Avenue de la Paix per consentire il parcheggio dei mezzi di trasporto dei manifestanti. Avenue de la Paix è un lungo viale che sbocca su Place des Nations. Troverete a Place des Nations le indicazioni necessarie.

PER MANGIARE

In Place des Nations sarà allestito uno stand di ristorazione gratuito organizzato dalla Comunità tibetana di Svizzera. Si consiglia comunque - considerato anche il costo altissimo della ristorazione a Ginevra - di fornirsi sin dalla partenza di cibo a sacco.

MARCIA NONVIOLENTA DA PLACE DES NATIONS AL LUNGO LAGO

Verso le 16,30 - 17 da Place des Nations prenderà il via una marcia nonviolenta che porterà i manifestanti fino al lungo lago. La marcia e la disposizione dei manifestanti sul lungo lago di Ginevra dovrebbe durare circa 2 ore.

ISTRUZIONI FIACCOLATA

La fiaccolata sul lungo lago avrà inizio alle ore 19 in punto. Le fiaccole saranno in distribuzione in vari punti del percorso: sia sul lungo lago che in Place des Nations. I manifestanti si dovranno disporre sul lungo lago a partire dal faro fino alla fontana dall'altra parte del lago.

Importante: non accendere le fiaccole prima delle ore 19.

ALLE ORE 20 DEL 9 MARZO

Alle conclusione della fiaccolata, prevista per le ore 20 il programma previsto per la giornata si concluderà. I manifestanti rientreranno ai pulman ed agli alloggi per la notte.

DOVE DORMIRE: A DISPOSIZIONE UN TOTALE DI 822 POSTI LETTO ECONOMICI.

Nel Ginevra Fax n.4 sono stati pubblicati tutti gli alberghi di Ginevra.

Grazie al lavoro degli amici della "Porte du Tibet" di Ginevra sono stati assicurati per la notte del 9 numerosi alloggi a basso costo.

1) Ostello della Gioventu' (con prima colazione)

Le camere riservate hanno la seguente disposizione:

- 5 camere da 4 letti (99 CHF a camera)

- 4 camere da 2 letti (60 CHF a camera con WC)

- 8 camere da 2 letti (70 CHF a camera con WC e doccia)

- 2 camere da 3 letti (85 CHF a camera con WC e doccia)

- 2 camere da 5 letti (125 CHF a camera con WC e doccia)

- 4 camere da 8 letti (23 CHF per persona)

- 2 camere da 10 letti (23 CHF per persona)

- 1 camera da 14 letti (23 CHF per persona)

- 18 camere da 6 letti (23 CHF per persona)

Totale dei posti letto a disposizione all'Ostello della Gioventu': 214

L'opzione per la scelta delle camere sarà a discrezione del Comitato organizzatore sulla base delle riservazioni pervenute.

2) Rifugi della Protezione civile: a 15 CHF per notte (senza colazione)

I rifugi della protezione civile a disposizione sono 6, per un totale di 608 posti letto cosi' suddivisi (68, 62, 112, 80, 146, 140). Il servizio comprende anche la fornitura di coperte e lenzuola.

Un rifugio da 146 posti è stato riservato anche per la notte dell'8.

IMPORTANTE: per prenotare questi posti letto fino al loro esaurimento si deve inviare via fax le seguenti informazioni agli organizzatori: cognome, nome, indirizzo completo delle persone che intendono utilizzare queste soluzioni. Per i gruppi superiori a 5 persone è necessario avere anche un capo-gruppo segnalato nel fax di riservazione.

Si avverte che i rifugi della Protezione civile sono bunker privi di finestre e che sono sottoposti a rigidi regolamenti per quanto concerne il rientro notturno.

Il fax a cui spedire la riservazione è il seguente: 0041-22-740.45.44 (All'attenzione di Lapkha Tsering).

NOTA: tutte le informazioni relative agli indirizzi, modalita' di pagamento, orari saranno a disposizione dei manifestanti allo stand di informazione a Rue du Mont Blanc e a quello del Comitato a Place des Nations.

LUNEDI 10 MARZO

Il 10 marzo alle ore 11 si terrà un Presidio nonviolento di fronte ai cancelli delle Nazioni Unite in Place des Nations. Nella stessa piazza del 9. Sarà data lettura dalle autorità governative tibetane in esilio del discorso di Sua Santità il Dalai Lama in occasione del 38.mo anniversario dell'insurrezione di Lhasa del 1959. E' prevista la presenza del Ministro degli esteri del Governo tibetano Kalon Tashi Wangdi.

SECONDA PAGINA

Pubblichiamo l'articolo apparso sul quotidiano di Ginevra "Le Courrier" il 25 febbraio sui problemi relativi al permesso concesso dopo alcune settimane dalle autorità ginevrine.

* Una marcia per il Tibet ridimensionata dal Salone dell'auto

Le Courrier, martedì 25 febbraio 1997

di Michel ROY

I militanti in favore del Tibet libero vedono la loro grande marcia in ribasso. Causa: traffico automobilistico.

La polizia ginevrina venera l'automobile al punto da rifiutare di deviare il traffico per un paio d'ore? É questa la domanda che si pongono le associazioni europee di sostegno al popolo tibetano, che da lunga data avevano previsto una grande marcia di solidarietà da tenersi a ginevra il 9 e 10 marzo. La seconda giornata commemora, da una parte, il 38imo anniversario dell'insurrezione nonviolenta della capitale tibetana, Lasa contro l'annessione del Tetto del mondo da parte della Cina. D'altra parte coincide con l'inaugurazione della Sessione della Commissione dei Diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, dove da parecchi anni i militanti delle libertà fondamentali reclamano una condanna del regime cinese.

A Ginevra, il comitato organizzativo della grande marcia europea in favore del Tibet da tre settimane se vedono rimandare da un servizio di polizia all'altro. Fino ad oggi non è riuscito ad ottenere un'autorizzazione, se non altro per un percorso ridotto. Al punto che Olivier Dupuis, deputato europeo e segretario del Partito Radicale transnazionale (1), a indirizzato alle autorità interessate un comunicato lo scorso fine settimana: Ginevra ha dunque rinunciato alle responsabilità ed ai doveri conferitigli dalla sua qualità di ospite della più alta istanza della comunità internazionale?

Automobili e diritti dell'uomo

Ieri, Tiziana Falletti, membro del comitato organizzativo, non nasconde la propria amarezza: L'anno scorso a Bruxelles per la prima grande marcia europea siamo riusciti a risolvere tutti i problemi sebbene ci fosse in concomitanza un'ultra grande manifestazione sindacale. Forse Ginevra da più importanza al traffico delle macchine che non ai diritti dell'uomo.

Qui infatti risiede il nocciolo della questione. Domenica coincide col primo Week-end del salone dell'auto. Ciò che comporta una sovrabbondanza di macchine, pulman e autobus proprio nel settore delle Nazioni Unite dove i manifestanti vogliono convergere.

Vice-Segretario del dipartimento di Giustizia, Polizia e Trasporti, Eric Balland si dichiara dispiaciuto per tale giustapposizione di date, facendo allo stesso tempo notare che per organizzare una manifestazione di parecchie migliaia di persone, gli organizzatori avrebbero dovuto darsi da fare un po' prima: Per quanto ci riguarda non potevamo rivedere tutti i nostri piani di circolazione ad un mese dal Salone. E aggiunge: Quale compromesso, abbiamo accettato che la manifestazione si svolga in una parte della Piazza delle Nazioni Unite. Ma era impossibile prevedere un corteo che partisse dal centro della città.

Soluzione minimalista, alla quale si è visto costretto il comitato organizzativo della grande marcia viste le scarse possibilità rimaste. Il programma è tutto da stabilire....

(1) Il Partito Radicale transnazionale (PRT) non ha nulla a che vedere con il Partito Radicale svizzero. É un'associazione di cittadini e parlamentari provenienti da diversi paesi. I suoi membri non si presentano ad alcuna elezione con tale simbolo. Il Partito Radicale Transnazionale è invero un'Organizzazione nongovernativa, con status consultivo presso le Nazioni Unite che afferma di perseguire, sotto l'egida della nonviolenza gandhiana, della disobbedienza civile e della democrazia, alcuni obiettivi concreti, quali la creazione di un Tribunale Penale Internazionale permanente, l'abolizione universale della pena di morte, l'adozione di una lingua internazionale neutra di comunicazione (l'esperanto), la revisione in senso antiproibizionista delle leggi in materia di droga o ancora la libertà per il Tibet e la democrazia per la Cina.

Contatti: Parti Radical Transnational, rue Belliard 97-113, 1047 Bruxelles, tél. 0032-2-230.41.21.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail