False scarcerazioni.
Le draconiane condizioni assortite alla liberazione per ragioni di salute di Chen Ziming, il 6 novembre 1996, impoveriscono questo avvenimento. Infatti la sua liberazione e' sottoposta a queste condizioni: divieto di rispondere al telefono, divieto di incontrare altre persone al di fuori dei componenti la sua famiglia, divieto di uscire dal suo appartamento salvo che per recarsi all'ospedale sotto scorta della polizia.
Sofferente di un cancro ai testicoli, di diarrea ed epatite B, il giornalista aveva gia' beneficiato di una grazia per ragioni mediche in maggio 1994, quando Pechino cercava di ottenere dagli USA il rinnovo della clausola della nazione piu' favorita. Egli era stato rimprigionato il 25 giugno 1995, quando le autorita' cinesi aveva ottenuto soddisfazione.