da: Notiziario CNN - 9 aprile 1997
La Danimarca presenta la risoluzione di condanna dei diritti umani in Cina
La Cina minaccia ritorsioni
CNN - diventata oramai una consuetudine per la Cina quella di affrontare ogni anno una risoluzione di condanna delle Nazioni Unite per le violazioni dei diritti umani e la situazione in Tibet. Quest'anno, la Cina ha usato il suo potere economico e diplomatico per fronteggiare le 15 nazioni dell'Unione Europea..
Martedì, per la prima volta in 7 anni, l'UE ha deciso addirittura di non presentare la risoluzione dopo gli sforzi operati dalla Francia perché fosse ritirata. Anche Germania, Italia e Spagna hanno ritirato l'appoggio alla risoluzione dopo le minacce di ritorsioni della Cina.
Ma la Danimarca non ha rinunciato a denunciare gli abusi sui diritti umani in Cina. I danesi hanno deciso di presentare un'analoga risoluzione alla sessione della Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra, che si conclude giovedì. Funzionari danesi hanno affermato chela misura non è intesa a colpire la Cina. E non sono intimiditi dalle minacce cinesi di cancellare accordi commerciali con i danesi. "Presentare una risoluzione non vuol dire condannare un paese," ha precisato il ministro degli esteri danese Niels Helveg Petersen . "La Cina può benissimo difendersi da ciò che viene affermato nella risoluzione."
Ma la Francia, che vuole conservare relazioni amichevoli con la Cina, ha dissentito. "Questa genere di condanna non è utile nel campo di diritti umani," ha contestato il portavoce del ministero degli esteri francese Yves Doutriaux. "Negli anni scorsi, questa risoluzione non è mai stata votata dalla Commissione ONU, rivelandosi così inutile, e non ha contribuito a un progresso significativo nel campo di diritti umani in Cina."
Tuttavia, sebbene sia fallito il tentativo di presentare questa risoluzione sulla Cina, il Segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan ha ribadito la necessità di rafforzare il ruolo delle Nazioni Unite nel proteggere i diritti umani.