Conferenza Tibet |
Verni Piero
- 29 aprile 1997
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Caro Don, |
scrivere (testualmente) "Mi addolora particolarmente il silenzio di 'Nessuno Tocchi Caino' un'organizzazione di cui ho una profonda stima" non mi sembra proprio che possa essere considerato un attacco. Non lo è nei toni e neppure nei contenuti. E, soprattutto, non vuol essere una confusione tra i "Caini", come li chiami tu (simpaticamente devo dire) e quelli che si indignano a senso unico. Voglio solo dire che mi sarebbe piaciuto che i "Caini" avessero preso lo spunto da questa occasione per sollevare il caso della pena di morte in Cina con la stessa (splendida) determinazione con cui è stato sollevato, ad esempio, per quanto riguarda gli USA in occasione della campagna per O'Dell (non sono sicuro dell'ortografia). Comunque tutto, tranne che un attacco. Semmai la speranza che in un futuro davvero prossimo "Nessuno Tocchi Caino" possa sollevare con la drammaticità del caso il "fattore Cina". Se lo avesse già fatto in passato ne sarei veramente felice... felice di essermi addolorato a torto. Saluti, Piero Verni |
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