Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
sab 24 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Tibet
Pobbiati Paolo - 5 giugno 1997
Amnesty su Chadrel Rimpoche

amnesty international

REPUBBLICA POPOLARE CINESE (TIBET)

Tre tibetani condannati per motivi politici in relazione alla vicenda del Panchen Lama

27 Maggio 1997

AI Index: ASA 17/02/97

Dopo due anni di detenzione in incommunicado e un processo a porte chiuse, un importante lama e altri due tibetani sono stati condannati per aver rivelato al Dalai Lama l'esito della ricerca della reincarnazione del Panchen Lama, la seconda carica religiosa tibetana.

Amnesty International li considera come prigionieri di opinione, incarcerati in violazione degli standard internazionali sui diritti umani. chiaro che le accuse e la condanna a loro carico sono state pesantemente influenzate da considerazioni di ordine politico, nell'ambito dei tentativi da parte del governo cinese di stabilire un forte controllo sugli affari religiosi tibetani. Il loro caso mostra, una volta di più, quanto l'applicazione della legge in Cina sia subordinata ad obiettivi di altro genere, come la lotta agli avversari politici. Amnesty International chiede il loro immediato e incondizionato rilascio.

Chadrel Rimpoche, il 58enne ex-abate del monastero di Tashilunpo, è stato condannato il 27 aprile scorso a sei anni di reclusione e a tre di privazione dei diritti politici con l'accusa di aver "cospirato per dividere la madrepatria" e per aver "diffuso segreti di stato". Le accuse si riferiscono all'aver comunicato al Dalai Lama l'identità del bambino di sei anni riconosciuto come reincarnazione del Panchen Lama.

Prima del suo arresto, avvenuto nel maggio 1995, Chadrel Rimpoche, il cui nome cinese è Chaza Chamba Chilai, era direttore della Società per Amministrazione Civile del Monastero di Tashilunpo, tradizionale sede del Panchen Lama a Shigatse (Xigaze). Era stato incaricato dalle autorità cinesi di presiedere il Comitato di Ricerca, istituito nel 1989, per identificare il successore del 10· Panchen Lama, morto in quell'anno. Chadrel Rimpoche ricopriva anche la carica di Vice Presidente del Comitato della Regione Autonoma del Tibet della Conferenza Politica Consultiva del Popolo Cinese (CPCPC).

Champa Chung, un monaco di 50 anni, assistente di Chadrel Rimpoche, è stato condannato a quattro anni di reclusione e a due di privazione dei diritti politici con le stesse accuse mosse a Chadrel Rimpoche. Champa Chung era il Segretario del Comitato di Ricerca e Vice Direttore dell'Amministrazione della residenza del Panchen Lama a Shigatse.

Il terzo imputato, Samdrup, un commerciante tibetano, è stato condannato a due anni di reclusione e a uno di privazione dei diritti politici con l'accusa di aver "cospirato per dividere la madrepatria". Si ritiene che l'accusa si riferisca al fatto che avrebbe recapitato i messaggi di Chadrel Rimpoche al Dalai Lama.

Tutti e tre erano stati arrestati nel 1995. Chadrel Rimpoche e Champa Chung sono stati arrestati pochi giorni dopo l'annuncio da parte del Dalai Lama, il 14 maggio 1995, che Gendun Choekyi Nyima, un bambino di sei anni originario della Prefettura di Nagchu, in Tibet, era stato identificato come 11· Panchen Lama. Il bambino era uno dei 28 candidati identificati durante la fase preliminare della scelta. L'annuncio, fatto senza consultare il governo cinese, era stato immediatamente sconfessato dalle autorità di Pechino, che hanno contestato la facoltà del Dalai Lama di fare questo annuncio, in quanto mancava la secondo loro necessaria approvazione del governo cinese. Una sessione di emergenza della Conferenza Politica Consultiva del Popolo Cinese ha emesso una dichiarazione il 24 maggio 1995 in cui definiva l'annuncio del Dalai Lama "illegale e non valido". Per tutta l'estate del 1995, le autorità hanno richiesto un serie di incontri con le più alte autorità religiose tibetane per denunciare la posizione del Da

lai Lama e Chadrel Rimpoche. Nel novembre 1995, il governo cinese ha approvato la scelta di un altro bambino, Gyaltsen Norbu, come 11· Panchen Lama.

L'arresto

L'arresto di Chadrel Rimpoche, Champa Chung e Samdrup è stato riportato da fonti non ufficiali dopo pochi giorni, ma è stato negato per diversi mesi dalle autorità cinesi. L'annuncio del loro processo, data dall'agenzia ufficiale Xinhua il 7 maggio 1997, è stata di fatto il riconoscimento ufficiale della loro detenzione.

Chadrel Rimpoche è stato arrestato assieme a Champa Chung il 17 maggio 1995 a Chengdu, nel Sichuan, mentre stava rientrando in Tibet dopo alcune settimane passate a Pechino. Entrambi si erano recati là in febbraio per partecipare a una riunione del CPCPC, tenutasi in marzo, in cui si era discusso della selezione finale dei candidati a Panchen Lama. Secondo quanto riferito da fonti ufficiali poco dopo il suo arresto, Chadrel Rimpoche aveva già informato le autorità che Gendun Choekyi Nyima era stato prescelto come unico candidato. Secondo fonti non ufficiali, a Pechino avrebbe subito forti pressioni affinché accettasse il piano del governo per la selezione e sarebbe stato sottoposto ad una stretta sorveglianza; ciò nonostante aveva tentato di andarsene verso la metà di maggio. In seguito al suo arresto sarebbe stato riportato a Pechino, dove è stato tenuto in incommunicado. La sua detenzione non è stata ammessa ufficialmente. All'inizio del giugno 1995, la Commissione di Stato per gli Affari Nazionali e Relig

iosi ha rilasciato una dichiarazione in cui si negava l'arresto di Chadrel Rimpoche. Nell'agosto 1995, un funzionario cinese aveva detto ad alcuni giornalisti stranieri che Chadrel Rimpoche era malato e che si trovava in ospedale dal mese di maggio. La stessa versione è stata ripetuta da altri funzionari cinesi nel maggio 1996.

Si ritiene che Samdrup, commerciante trentenne di Shigatse, sia stato arrestato verso la fine del maggio 1995. Secondo alcune fonti, sarebbe stato bloccato il giorno 30 al posto di polizia di Tingri, nel Tibet meridionale, vicino al confine con il Nepal, mentre si stava recando a incontrare alcuni commercianti di lana. Samdrup, prima di venire arrestato, era il responsabile della filiale di Dram della Gangjian Corporation, una grande compagnia commerciale legata al monastero di Tashilunpo.

Destituzione e denunce

Nel luglio 1995 Chadrel Rimpoche è stato rimosso dalle sue cariche di capo del Comitato di Amministrazione di Tashilunpo e di del Comitato di Ricerca, sostituito da altre persone. La spiegazione ufficiale è stata che si trovava in ospedale per cure mediche e che la ricerca doveva continuare.

L'11 luglio 1995, comunque, le autorità hanno organizzato un incontro nel monastero di Tashilunpo nel corso del quale è stato letto ai monaci un lungo rapporto che condannava Chadrel Rimpoche per i suoi contatti con il Dalai Lama. Secondo testimonianze non ufficiali, Champa Chung è stato fatto presenziare a questo incontro perché potesse "confessare i suoi crimini", cosa che avrebbe rifiutato di fare, sostenendo che la reincarnazione del Panchen Lama era una questione puramente religiosa. L'incontro è stato poi sospeso a causa delle proteste dei monaci contro le accuse a Chadrel Rimpoche. Le proteste sono continuate anche il giorno seguente, portando all'arresto di più di 50 persone, tra monaci e laici1.

Il 24 novembre 1995, il presidente del Comitato Esecutivo del Comitato Della Regione Autonoma del Tibet del CPCPC, del quale Chadrel Rimpoche era il vice, ha pronunciato un discorso di critica nei confronti del Dalai Lama per aver "arbitrariamente confermato" la reincarnazione del Panchen Lama. Ha inoltre criticato i "crimini" di Chadrel Rimpoche, senza nominarlo, riferendosi ad una persona che ricopriva "incarichi di responsabilità" nel monastero di Tashilunpo:

"... Spero che sarete di esempio nel prendere una posizione di critica nei confronti dei crimini del Dalai Lama, che ha cercato di sabotare il lavoro di riconoscimento del Panchen Lama, e dell'ex-responsabile del Comitato dell'Amministrazione Democratica della Lamaseria di Tashilunpo per la sua collusione con il Dalai; dovete disconoscere risolutamente il cosiddetto reincarnato arbitrariamente annunciato dal Dalai Lama..."2

Poco tempo dopo questo incontro, Chadrel Rimpoche è stato direttamente criticato su alcuni articoli pubblicati dai media ufficiali3, che lo accusavano di "collusione" con il Dalai Lama durante la ricerca della reincarnazione. Secondo fonti non ufficiali, nel 1993 le autorità cinesi avevano autorizzato Chadrel Rimpoche a inviare una lettera al Dalai Lama per chiedere assistenza nella ricerca. Non vi è alcuna menzione a questa lettera, comunque, nei rapporti ufficiali di denuncia a Chadrel Rimpoche.

Nel maggio 1996, fonti ufficiali hanno riferito che Chadrel Rimpoche era stato rimosso dalle sue cariche nel Comitato Regionale del Tibet del CPCPC in quanto "in contrasto con i principi basilari della Conferenza e per aver perduto i suoi ideali politici di patriota".

Il 1· dicembre 1995, un lungo articolo pubblicato dal Quotidiano del Popolo, che denunciava "l'interferenza" del Dalai Lama, riportava una serie di accuse specifiche contro Chadrel Rimpoche, che aveva mostrato di seguire le istruzioni del Dalai Lama e di ignorare le procedure indicate dal governo cinese per la selezione del Panchen Lama. L'articolo sosteneva la legittimità del governo nel controllare il processo di selezione:

"Secondo i rituali religiosi e le convenzioni storiche, la ricerca e la selezione del bambino devono essere condotte sotto il controllo del governo centrale, che ha una suprema autorità sull'intero processo".

Secondo questo articolo, il 12 maggio 1994, il Dalai Lama avrebbe "mandato una persona" da Chadrel Rimpoche per istruirlo su come condurre il rituale dell'osservazione del lago, perché "confermasse le caratteristiche del bambino che lui aveva scelto in modo da ingannare la gente". L'articolo sosteneva che il rituale era stato già completato nella fase iniziale della ricerca, ma "Chadrel Rimpoche ha convinto i suoi collaboratori a ripeterlo nell'ottobre 1994".

L'articolo ha mosso numerose accuse per dimostrare che la scelta del bambino era risultato di una "cospirazione". Per prima cosa, sosteneva, nel gennaio 1995 Chadrel Rimpoche aveva ignorato l'opinione dei membri del comitato per la scelta inserendo il nome del bambino indicato dal Dalai Lama nella rosa dei sette candidati selezionata dai precedenti 28 nominativi. Poi, sempre secondo l'articolo, il 10 febbraio 1995 Chadrel Rimpoche aveva riferito alle autorità che "l'unico candidato" era stato identificato attraverso il rituale noto come "l'estrazione a sorte delle palline di riso", che gli sarebbe stato richiesto specificatamente dal Dalai Lama. Infine, l'articolo accusava Chadrel Rimpoche di aver "mentito" sull'età del bambino.

L'articolo aggiungeva poi che, "su istruzione del Dalai Lama", Chadrel Rimpoche aveva fatto una telefonata da Pechino al monastero di Tashilunpo nel marzo 1995, nel corso della quale avrebbe detto: "Dobbiamo insistere sul fatto che il bambino è rimasto come 'candidato unico' , e non dobbiamo accettare l'estrazione dall'urna d'oro4... che avrebbe un esito disastroso se venisse scelto il candidato sbagliato... Questo è quello che pensano dall'altra parte". Il riferimento all'altra parte, secondo l'articolo, è al Dalai Lama.

Simili accuse sono state riprese il 25 novembre 1995 dall'agenzia di stampa ufficiale Xinhua, che ha anche accusato Chadrel Rimpoche di aver segretamente scritto una lettera al Dalai Lama alla fine del 1994, nella quale "forniva informazioni dettagliate sui 25 bambini candidati" e "raccomandava uno di loro come primo candidato". Questa accusa è probabilmente correlata all'imputazione nei suoi confronti di "aver diffuso segreti di stato".

Il processo

Il 7 maggio 1997, l'agenzia di stampa Xinhua annunciava che Chadrel Rimpoche, Champa Chung e Samdrup erano stati processati davanti a un tribunale di Shigatse il 21 aprile 1997. L'agenzia ha precisato che il processo si è svolto a porte chiuse in quanto riguardava "segreti di stato", secondo quanto previsto dalla legge per questi casi.

L'agenzia non ha fornito dettagli sulle accuse specifiche sulle quali erano basate le imputazioni, né sulle prove a carico degli imputati. Ha semplicemente affermato che gli imputati erano "in collusione con forze separatiste all'estero", che "minacciano seriamente l'unità nazionale e l'integrazione dei gruppi etnici" e che "danneggiano la stabilità e lo sviluppo del Tibet".

Secondo la Xinhua, i tre imputati sono stati accusati di "attività separatiste" secondo l'art. 92 della Legge sulla Criminalità, che riguarda "i complotti per sovvertire il governo e smembrare lo stato". Secondo questo articolo la pena minima per tali crimini è di dieci anni di reclusione, anche se gli imputati hanno ricevuto pene inferiori al minimo. La Xinhua ha precisato che il tribunale ha ritenuto di infliggere pene così lievi dopo aver esaminato "i dettagli del caso". L'agenzia non ha spiegato il significato di questa affermazione, ma le informazioni che ha fornito indicano che la decisione della corte non sarebbe dovuta né a clemenza né a circostanze attenuanti5. La decisione rimane quindi inspiegabile, tranne dal fatto che le condanne in Cina, così come le indagini e le sentenze, sono spesso condizionate da considerazioni di tipo politico.

Chadrel Rimpoche e Champa Chung sono stati anche riconosciuti colpevoli di aver "diffuso segreti di stato". La Xinhua non dà alcuna informazione sulla natura di questi "segreti di stato", ma in un precedente comunicato si faceva riferimento alla lettera spedita nel 1994 da Chadrel Rimpoche al Dalai Lama con i nominativi dei 25 bambini identificati dal comitato di ricerca. Ammesso che questa informazione risponda al vero, non è chiaro quando e in quali circostanze questa lista sia stata classificata come "segreto di stato". In maniera del tutto strumentale, l'accusa di "diffusione di segreti di stato" viene utilizzata per giustificare l'istruzione di processi a porte chiuse e la non pubblicazione delle prove a carico degli imputati. Questa procedura è stata utilizzata nonostante il fatto che a carico di Samdrup non comparisse tale accusa e che gli altri due imputati fossero accusati anche di "cospirazione contro lo stato", reato che, secondo la legge cinese, prevede un processo pubblico.

Nonostante la segretezza sullo svolgimento del processo, nessuna delle accuse pubblicate ufficialmente in precedenza indicavano che i tre imputati fossero coinvolti in attività criminali o i un "complotto separatista". Non vi sono indicazioni che né Chadrel Rimpoche né Champa Chung avessero accesso a segreti di stato. L'unico "crimine" di Chadrel Rimpoche del quale vi sia evidenza è quello di non aver seguito alla lettera le istruzioni governative per la ricerca e la selezione della reincarnazione del Panchen Lama. In questo contesto, la sua condanna e quelle inflitte agli altri due imputati appaiono non essere altro che un atto di repressione politica.

Amnesty International chiede l'immediato e incondizionato rilascio di Chadrel Rimpoche, di Champa Chung e di Samdrup in quanto incarcerati per il pacifico esercizio del loro diritto alle libertà di credo e di associazione, in violazione agli standard internazionali.

Amnesty International rinnova inoltre la richiesta alle autorità cinesi di rivelare il luogo dove si trovano Gendun Choekyi Nyima, che ora ha 8 anni, e la sua famiglia, scomparsi di fatto dal maggio 1995. Nonostante le assicurazioni fatte dal governo sul fatto che siano liberi e che stiano bene, non è stato mai rivelato dove si trovino e non è mai stato consentito a nessun osservatore indipendente di incontrarli. Le autorità sostengono che sono stati isolati per proteggerli, ma rimangono di fatti prigionieri a tutti gli effetti.

Si prega di inviare lettere, telex, telegrammi o espressi in inglese, cinese, o italiano alle autorità indicate qui sotto esprimendo le preoccupazioni indicate nel documento:

Chairman of the Xizang Autonomous Regional People's Government

Gyaltsen Norbu Zhuren

Xizang Zizhiqu Renmin Zhengfu

1 Kang'angdonglu

Lasashi 850000

Xizang Zizhiqu

People's Republic of China

Telex: 68014 FAOLT CN or 68007 PGVMT CN

Telegrammi: Chairman of the Regional People's Government, Lhasa, Xizang Autonomous Region, China

Formula di cortesia: Dear Chairman

Premier of the People's Republic of China

LI Peng Zongli

Guowuyuan

9 Xihuangchenggenbeijie

Beijingshi 100032

People's Republic of China

Telex: 210070 FMPRC CN or 22478 MFERT CN

Telegrammi: Premier Li Peng, Beijing, China

Formula di cortesia: Your Excellency

Inviare copia degli appelli a:

Ambasciata della Repubblica popolare Cinese - via Bruxelles 58 - 00198 - Roma

Segretariato Internazionale, 1 Easton Street, London WC1X 8DJ, United Kingdom

Sezione Italiana - viale Mazzini 146 - 00195 - Roma

1 vedi rapporti Amnesty International: maggio 1995 - Continue violazioni dei diritti umani in Tibet - ASA 17/18/95 e 18 gennaio 1996 - Scomparso il bambino di 6 anni riconosciuto dal Dalai Lama - ASA 17/07/96.

2 Tibet TV di Lhasa, 25 novembre 1995, BBC SWB FE/2472 G/6, 28 novembre 1995.

3 New China News Agency, 30 novembre 1995 e Renmin Ribao, 1· dicembre 1995.

4 Il metodo dell'urna d'oro era quello scelto dal governo cinese per la designazione del Panchen Lama

5 L'articolo di legge citato dalla Xinhua per questa sentenza è applicabile nei casi in cui non vi siano "circostanze attenuanti", ma quando la condanna minima prevista sia ritenuta "una punizione troppo severa" in relazione alla "situazione concreta del caso" (articolo 59, paragrafo 2 della Legge sulla Criminalità).

--- one world, one operating system ---

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail