E' possibile utilizzare le proiezioni dei suddetti film per fare dei volantinaggi e/o delle manifestazioni per rilanciare la parola d'ordine "Libertà per il Tibet, Democrazia per la Cina", e la candidatura di Wei Jingsheng a Premio Nobel per la Pace 1997.Segnalo un articolo apparso su "La Stampa" di oggi in cui si riportano dichiarazioni del ministro della Giustizia cinese, Xiao Yang, che esclude qualsiasi ripensamento su Tienanmen e qualsiasi possibilità di scarcerazione per Wang Dan e Wei Jingsheng.