("La Stampa", 14/07/99)"Washington. Torture e violenze: pare non cessare la violenza della polizia cinese. L'ultima tragedia è avvenuta ieri,quando un prete cattolico è stato trovato morto in una via di Pechino. Secondo quanto ha riferito ieri un'associazione americana che lotta per i diritti umani (ed è molto attiva sul fronte delle ingiustizie cinesi), il religioso sarebbe stato torturato e poi buttato giù dalla finestra del quinto piano di un edificio della polizia segreta cinese.
La vittima, Yan Weiping, 33 anni, vicario generale della diocesi di Yixian, era stato arrestato prima di dire messa.
A denunciare l'accaduto è stato John Davies, presidente del Free Fathers, attraverso l'agenzia vaticana Fides.
Il gruppo, al quale fanno capo 25 mila attivisti e che ha il suo quartier generale nello stato del Tennessee, ha tra i suoi obiettivi primari quello di lavorare alla liberazione dei sacerdoti che si trovano nelle prigioni cinesi.
Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le segnalazioni di un nuovo giro di vite da parte del governo nei confronti dei sacerdoti. Una recrudescenza di repressione che ha rapidamente spento le speranze di un possibile disgelo tra il governo di Pechino e la Santa Sede, che erano nate dopo la visita del premier cinese Jiang Zemin a Roma." (Adnkronos)