Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 30 giu. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Tibet
Partito Radicale Massimo - 23 luglio 1999
CINA/CORSERA/FA LUN GONG/ULTIME NOTIZIE

(Corriere della Sera On-line, Ultime notizie, 23 luglio '99)

12.08 Esteri

Pechino: setta Falun Gong, 200 arresti in piazza Tienanmen. Il Partito comunista cinese ammette infiltrazioni tra i propri ranghi di aderenti all'organizzazione religiosa messa ieri fuori legge

Pechino (Cina)- Circa 200 persone appartenenti alla setta Falun Gong (messa fuori legge ieri in Cina) sono state arrestate dalla polizia a Pechino mentre stavano effettuando un sit-in di protesta in piazza Tienanmen. La piazza, che era stata chiusa per l'allontanamento dei dimostranti, è stata riaperta poche ore dopo. Secondo un diplomatico occidentale "la Cina vede in questa organizzazione una ciarlataneria politica, ma in effetti quello che tutti possono dire è che si è formato un vasto movimento di gente anziana e di media età che pratica il qi gong (tecniche respiratorie unite a movimenti molto lenti di arti marziali)". Alcuni analisti ritengono che le autorità cinesi siano impreparate ad affrontare un'organizzazione non politica, ma parareligiosa che riesce a reclutare adepti anche ai vertici dello Stato e rivendica un numero di iscritti (80 milioni di persone) più alto dello stesso Partito comunista cinese (Pcc-60 milioni). ll Pcc ha dovuto ammettere infiltrazioni tra i propri ranghi e nel governo di a

derenti all'organizzazione religiosa in numero non indifferente. Falun Gong è stata messa al bando per "attività illegali, incoraggiamento della superstizione, diffusione di menzogne, raggiri del pubblico, disordini e minacce alla stabilità nazionale". In un editoriale pubblicato sul "Quotidiano del popolo", organo ufficiale del Pcc, si sostiene che l'opposizione a Falung Gong "è un'importante lotta ideologica e politica che riguarda i principi fondamentali del partito, i fondamenti della causa e dell'unità del popolo cinese, nonché il futuro stesso del partito e dello Stato". Le autorità cinesi hanno annunciato però il rilascio di migliaia di adepti della setta radunati negli ultimi due giorni negli stadi. I rilasciati, si afferma, saranno sottoposti a "rieducazione". Li Hongzhi, fondatore e leader della setta che vive negli Usa ma la moglie a la figlia si trovano nella capitale cinese, ha chiesto a Pechino di non trattare i suoi adepti "come nemici", come riportato sul sito internet della setta (www.falund

afa.com).

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail