(La Repubblica, quotidiano, Italia, 8 settembre 1999)
"Un monaco con scarpe firmate". Murdoch contro il Dalai Lama: con lui, in Tibet società medievale
ROMA - In un'intervista a Vanity Fair, Rupert Murdoch, l'editore multimediale comproprietario di "Stream", dà addosso al Dalai Lama, trattandolo da "vecchio monaco politicizzato con ai piedi scarpe Gucci". E liquida come "una terribile società medievale" il Tibet prima del '59, quando "il tetto del mondo" fu invaso da Pechino. Sul rispetto dei diritti umani in Cina, Murdoch va comunque controcorrente. Macché aspirazioni alla democrazia: lì la gente pensa "alla prossima ciotola di riso". Murdoch accentua la linea filo-cinese perché gli fa gola il mercato orientale, che già presidia da Hong Kong con il suo network Star Tv. Pur di tenersi buona Pechino, 5 anni fa ha oscurato la Bbc, che denunciava gli atti antidemocratici dei cinesi.