(da "Sopratutto" magazine settimanale del gruppo Editoriale Quotidiani srl, n.46 del 19 novembre 1999)

L'uomo della settimana. Li Ka Shing.

Ricco sfondato, ha cominciato dal nulla. Va d'accordo con il governo comunista di Pechino, ma sara' il Re di Denari di tutta la terra.

di Gianni Carli

I rapporti tra Carlo De Benedetti e Roberto Colaninno non sono mai stati idilliaci. Chissà come saranno dopo il nuovo terremoto che ha colpito il vertice di Omnitel e Infostrada! Da qualche settimana, infatti, la società dei telefonini che si è fatta un nome anche grazie al sorriso di Margareth Gale (la stratosferica madrina australiana di Omnitel), ha un nuovo azionista di riferimento, con gli occhi a mandorla. Li Ka Shlng ha messo a segno un colpo da maestro: ha venduto la britannica Orange di cui era proprietario alla tedesca Mannesmann, ottenendo in cambio di acquisire il 10,2 per cento la maggioranza relativa delle azioni del gruppo, che da primavera controlla Omnitel e Infostrada, nonché un buon numero di altre reti telefoniche europee. Ricco sfondato (ha un patrimonio personale pari a qualcosa come 20.000 miliardi di lire), il magnate cinese è già il sesto uomo più 'liquido' al mondo. Il prossimo obiettivo? Diventare il numero uno tra i Paperon de' Paperoni internazionali. Sembrera' paradossale, ma pr

oprio un cinese va d'accordo con il governo comunista di Pechino sarà il re di denari di tutta la Terra. Ha cominciato a fare fortuna come immobiliarista comprando i palazzi di Hong Kong quando tutti vendevano in vista dello sbarco cinese che puntualmente si verifico' nel 1997.

Tutti pensarono che, a quel punto, mister Li se ne sarebbe andato: chi diceva in Canada o a Londra, chi a Panama, dove la sua Hutchinson Whampoa, il più grande operatore portuale del mondo, ha messo le mani sull'omonimo canale progettato dal francese Lesseps. Invece il finanziere di Hong Kong è sceso a patti con la Rivoluzione Culturale ed è diventato il più conosciuto ambasciatore nel mondo della nuova Cina. E, come ogni magnate che si rispetti, Li ha diversificato ol suo impero: dalle case è passato, ai container e ora ha puntato sui telefonini. Sei milioni di cittadini nel mondo parlano già con i cellulari di Ka Shing, chissa' domani quanti saranno.

E pensare che il cinesino, che ha più di 70 anni, ha cominciato dal nulla: arrivò a Hong Kong dall'entroterra a 12 anni e incominciò a lavorare a quell'età fabbricando fiori di plastica. Quel fiori gli hanno portato davvero fortuna.