1949-1999 - La Cina cinquant'anni dopo

Egualitarismo addio, ora conta il mercato

In estrema sintesi, si può dire che la Cina è ormai una potenza mondiale globale sotto ogni aspetto: è un colosso demografico che ha superato 1,2 miliardi di abitanti, ma ha ormai imboccato la strada virtuosa di un aumento numericamente stabile e contenuto. Benchè oggetto per vent'anni della totale ostilità americana, che cercò di rovesciarne il regime elaborando la dottrina del roll-back e poi di soffocarlo con quella del containment, ha acquisito una posizione politico-militare egemone sul continente asiatico, invano sfidata da analoghe ambizioni dell'India e sempre più temuta dal Giappone, incerto se diventare un antagonista autonomo di Pechino o restare appiattito sulla storica alleanza con gli Usa. E sul piano economico, abbandonate le sterili dottrine dell'egualitarismo più estremo di stampo maoista in favore di un marcato pragmatismo, ha preso a correre con tassi di sviluppo spesso a doppia cifra, con un Prodotto lordo ancora ridotto sul piano procapite, ma che potrebbe raggiungere nel 2020 quello sta

tunitense a livello assoluto.

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