(Ansa, agenzia, 8 gennaio 2000)
CINA: TIBET, MONACO FUGGITO INCONTRA DALAI LAMA
(ANSA) - PECHINO, 8 GEN - Il governo tibetano in esilio in India ha confermato oggi che il terzo piu' importante lama, fuggito dalla Cina attraversando a piedi le montagne dell'Himalaya, si e' incontrato per mezz'ora con il Dalai lama subito dopo il suo arrivo a Dharamsala mercoledi'.
Pechino ha confermato ieri la ''partenza'' del 17/o lama Karmapa, ma, lasciando la porta aperta per un suo eventuale ritorno, ha esplicitamente escluso il ''tradimento''.
Il 17/o lama Karmapa e' l'unica reincarnazione riconosciuta sia dal governo cinese che dal Dalai lama. Il lama, che ha 15 anni, e' arrivato in India dopo mille chilometri a piedi in sette giorni, lungo la stessa strada percorsa nel 1959 dal suo predecessore e da almeno tremila tibetani ogni anno.
Il 17/o Karmapa, nato Ugyen Trinley Dorje, era accompagnato dalla sorella maggiore, da due lama e altre due persone, hanno riferito fonti a Dharamsala. Ora si trova in una residenza a Mcleodganj, a circa nove chilometri da Dharamsala.
La setta Kagyu, 'bianca' o dei 'cappelli neri', a cui appartiene il Karmapa, era la piu' potente in Tibet fino a quando, 350 anni fa, fu soppiantata dalla Gelugpa, 'gialla', del Dalai lama. Il 16/o Karmapa, morto nel 1981, aveva stabilito la sua sede nel monastero di Rumtek, nell'ex regno tibetano del Sikkim, annesso dall'India. Aveva circa 200.000 seguaci.(ANSA)