(Corriere della Sera on-line, quotidiano, Italia, 8 gennaio 2000, ore 15.21)
UN BREVE COLLOQUIO DI MEZZ'ORA
Tibet: il Dalai Lama ha incontrato il giovane Karmapa fuggito dalla Cina. Il 15enne è il terzo nella gerarchia buddista lamaista ed era stato scelto da Pechino come figura da contrapporre alla massima autorità religiosa tibetana
New Delhi (India) - Il Karmapa Lama, fuggito dalla Cina con una marcia avventurosa attraverso l'Himalaya, si è incontrato brevemente con il Dalai Lama a Dharamsala (India), sede della massima autorità tibetana in esilio. Lo ha confermato oggi il governo tibetano in esilio (www.tibet.com). Pechino ha confermato ieri la "partenza" di Ugyen Trinley Dorje, il ragazzo 15enne ritenuto sia dalle autorità cinesi che dai tibetani la 17ª reincarnazione del "Budda vivente" lama Karmapa. La Cina però non ha parlato di "tradimento" di colui che era stato scelto da Pechino proprio in contrapposizone al Dalai Lama, lasciando perciò spazio a un eventuale ritorno della terza autorità religiosa buddista lamaista. Il Karmapa Lama è arrivato in India il 5 gennaio dopo aver percorso mille chilometri in una settimana dal monastero di Tsurphu (Tibet), lungo la stessa strada percorsa nel 1959 dal Dalai Lama in fuga dal dominio cinese e da almeno 3 mila tibetani ogni anno. Autorità religiose tibetane affermano che il Karmapa Lama è
molto provato per il viaggio e si riposerà per almeno una settimana in una località vicino a Dharamsala. Finora, oltre al Dalai Lama per mezz'ora, ha incontrato solo un funzionario del ministero degli Esteri indiano. Stretti collaboratori del Dalai Lama riferiscono che il giovane Karmapa ha deciso il viaggio perché aveva bisogno di confidare alla massima autorità della sua religione il rammarico per l'impossibilità di incontrare i suoi insegnanti che devono impartigli l'istruzione necessaria a ricoprire consapevolemente la carica di terza autorità religiosa tibetana. Infatti le autorità cinesi non hanno concesso il visto per il Tibet al principale insegnante di Karmapa, Tai Situ, che vive in un monastero vicino Dharamsala.