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Conferenza Tibet
Partito Radicale Massimo - 11 gennaio 2000
TIBET-CINA/CORRIERE DELLA SERA/KARMAPA

(Corriere della Sera on-line, esteri, 11 gennaio 2000 ore 14.26)

Tibet: i cinesi scoprono un'altra reincarnazione del Budda vivente. Sarebbe il settimo rinpoche del monastero di Reting. Pechino mette in guardia l'India per la concessione di asilo politico al Karmapa, il 14enne fuggito a Dharamsala la scorsa settimana

Pechino (India) - Via un lama, se ne trova un altro. Ancora scossa per la fuga del 17º Karmapa, che la scorsa settimana si è rifugiato in India dopo un viaggio avventuroso dal Tibet, la Cina ha annunciato di aver trovato la settima reincarnazione (rinpoche) del lama del monastero di Reting (Rezhen in lingua mandarina). Negli anni Trenta il rinpoche di Reting svolse un ruolo importante nell'amministrazione del Tibet e nella scelta dell'attuale Dalai Lama. Lo riporta il "Quotidiano del Tibet" del 31 dicembre, la cui edizione è arrivata a Pechino solo oggi. Il giornale precisa che il nome del giovane lama non sarà divulgato prima di aver avuto l'autorizzazione delle autorità governative. La ricerca del lama reincarnato è stata fatta, si precisa, secondo la tradizione, in otto distretti tibetani e dopo aver scartato 670 bambini, tra i quali erano stati scelti venti possibili candidati. Il sesto rinpoche di Reting è morto nel 1997 e venne riabilitato solo dopo il termine della rivoluzione culturale cinese. Il suo

predecessore, dopo la morte del tredicesimo Dalai Lama nel 1933, divenne reggente del Parlamento tibetano in attesa del ritrovamento e della successiva intronizzazione dell'attuale Dalai Lama nel 1940.

Nel frattempo Pechino ha messo in guardia l'India dal concedere l'asilo politico al Karmapa (che finora non l'ha ancora chiesto), senza mai però nominare la vicenda. L'ha fatto il musulmano cinese della minoranza uigura Ismail Amat, che è consigliere di Stato, durante una conferenza sulla religione in corso a Pechino. Amat ha detto che "non sarà permesso a forze ostili di usare la religione per creare problemi all'interno del Paese", riferendosi anche alla setta Falun Gong.

 
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