(ANSA) - PECHINO, 9 MAR - La Cina ha accusato oggi la
''cricca del Dalai lama'' e ''alcune forze all'estero'' di voler
manipolare il giovane Karmapa lama giunto a gennaio in India.
Il governatore della regione speciale autonoma del Tibet,
nonche' vice segretario della cellula di partito locale, Raidi,
ha ripetuto oggi la versione della Cina secondo cui il 'buddha
vivente' se n'e' andato per recuparare i simboli del potere,
portati via dal suo predecessore, fuggito in India con il Dalai
lama dopo la fallita rivolta del 10 marzo 1959. ''Ho visto la
lettera che il Kharmapa ha lasciato e in cui assicura di non
voler tradire la patria'', ha detto il tibetano Raidi.
Rifiutandosi tuttavia di dire se la Cina da' il benvenuto al
ragazzo di 15 anni che attualmente si trova con il Dalai lama,
Raidi ha cercato di sminuire il ruolo del Karmapa: ''Chi dice
che e' la seconda autorita' del buddhismo tibetano in Cina, non
conosce la storia... e' solo una delle 300 o 400 reincarnazioni
di lama''.
In una recente intervista il Dalai lama ha detto che il
Karmapa avra' un ruolo importante nella scelta della massima
autorita' spirituale del Tibet.
Il 17/o Karmapa lama, nato Ugyen Trinley Dorje, e' l'unica
reincarnazione importante riconosciuta sia dal governo cinese
che dal Dalai lama. Il lama e' arrivato in India il 5 gennaio
dopo 1.400 chilometri a piedi in sette giorni.(SEGUE).
AH
09-MAR-00 12:42 NNNN
TIBET; DALAI LAMA MANIPOLA PICCOLO BUDDHA FUGGITO, PECHINO (2)
(ANSA) - PECHINO, 9 MAR - La fuga del ragazzo ha creato
grande imbarazzo a Pechino, che aveva puntato molto su questo
lama per ribadire la sua legittimita' in Tibet.
Il governatore ha negato che i genitori del ragazzo siano in
stato di arresto: ''Stanno benissimo e sono tornati al loro
villaggio per i lavori di primavera''.
Raidi ha anche definito ''prive di fondamento e con secondi
fini'' le notizie sulla scomparsa di un bambino, indicato dal
Dalai lama come il successore del Panchen lama, e respinto dal
governo di Pechino. ''Non e' nessuna reincarnazione, e' solo un
bambino cinese, fa le elementari e va benissimo a scuola'', ha
detto il governatore, rifiutandosi di dire dove si trovi e
negando l'accesso alla stampa ''per non disturbarlo''. Il
bambino scomparve dal suo villaggio nel Qinghai poche ore dopo
che il Dalai lama, il 14 maggio 1995, lo indico' come successore
del Panchen morto nel 1989. Pechino ha successivamente nominato
un altro Panchen lama di suo gradimento.
Raidi ha parlato ad una conferenza stampa a latere della
sessione annuale del parlamento, nella 'sala tibetana' del
palazzo dei congressi, tutta decorata a nuovo con ogni possibile
simbolo nella tradizione tibetana, ma in un angolo dell'affresco
principale arriva a cavallo un soldato dell'Esercito popolare di
liberazione, in divisa verde con stella rossa sul cappello, come
unico, ma significativo 'ricordo' della Cina.(ANSA)
AH
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