(VEDI TIBET: DALAI LAMA MANIPOLA ... DELLE 12:40 CIRCA) (ANSA) - NEW DELHI, 9 MAR - Il Dalai Lama, premio Nobel per
la pace e leader dei buddhisti tibetani, ha accusato oggi la
Cina di usare ''la forza e la menzogna'' per mantenere il
controllo del Tibet.
Parlando a Sarnath, nei pressi di Varanasi, in occasione del
41esimo anniversario della rivolta anti-cinese nel Tibet, il
64enne Dalai Lama ha detto che ''la stessa fuga del Karmapa (il
14enne ''buddha vivente'' fuggito in India alla fine dell' anno
scorso) dimostra che il governo cinese indulge nella menzogna e
nell' uso della forza''. Il leader tibetano ha detto di non
perseguire l' indipendenza del Tibet ma una ''genuina
autonomia'' del territorio ''all' interno della repubblica
cinese''. ''Mi accusano di mentire - ha detto il Dalai Lama - ma
sono liberi di visitare le nostre comunita' in esilio e
verificare loro stessi come stanno le cose''. Il premio Nobel
per la pace ha aggiunto che ''in assenza di una positiva
risposta da parte cinese...non mi resta altra alternativa che
appellarmi alla comunita' internazionale''.
Dal 1959 il Dalai Lama vive in esilio a Dharmasala, nell'
India del nord.(ANSA).
NT
09-MAR-00 15:37 NNNN