(ANSA) - NEW DELHI, 10 MAR - Migliaia di rifugiati tibetani in
India ed in Nepal hanno protestato oggi contro ''l'occupazione''
del loro paese e dato fuoco a bandiere cinesi.
In occasione del 41/mo anniversario della rivolta anti-
cinese a Lhasa, la capitale del Tibet, centinaia di profughi
hanno manifestato oggi davanti al Parlamento a New Delhi. I
rifugiati hanno concluso la protesta dando fuoco a delle
bandiere cinesi, una per ogni anno di ''occupazione''.
A Kathmandu in Nepal sei persone sono state ferite quando la
polizia e' intervenuta per disperdere migliaia di tibetani che
erano usciti da un tempio urlando slogan anticinesi.
Il Dalai Lama, massima autorita' del buddhismo tibetano e
premio Nobel per la pace, ha denunciato la situazione dei
diritti umani, regolarmente violatiu nel Tibet. Parlando a
Dharamsala, la citta' nel nord dell'India dove risiede da
quarant'anni, il Dalai Lama ha detto che i tibetani vivono
''...in un clima di intimidazione, di coercizione e di
paura...''. Secondo il leader tibetano ''almeno sei casi'' di
morti per tortura si sono registrati nel 1999 nel Tibet. (ANSA)