Da due Ansa di oggi si apprende che i negoziati Cina-Ue per l'ingresso di Pechino nella WTO stanno procedendo con difficolta'. Da Pechino il commissario per il commercio dell'UE Pascal Lamy (le dichiarazioni sono del suo portavoce Gooch) ha dichiarato 'C'e' ancora molto sul tavolo delle trattative e ci sono interessi che l'Ue deve difendere'. Ha aggiunto che 'Lamy non stara' in eterno a Pechino'. I punti difficili riguardano servizi, telecomunicazioni, assicurazionie e banche.
Da Ginevra, invece, Richard Gere come presidente della Campagna internazionale per il Tibet, ha esortato l'UE a sostenere il progetto di risoluzione all'ONU promosso dagli Stati Uniti per denunciare le violazioni dei diritti umani in Cina e in Tibet. Gere ha inoltre criticato la posizione della Francia sulla Cina e si e' schierato contro l'adesione di Pechino alla WTO.
Lamberto Dini invece in Corea del Nord invita il dittatore Kim Jong Il a 'fare come la Cina'. 'Pechino e il Vietnam hanno saputo aprirsi. Seguite il loro esempio'.
L'inevitabile domada e': ma Dini c'e' o ci fa?