(ANSA) - PECHINO, 20 APR - La Cina ha condannato oggi le
recenti risoluzioni del parlamento europeo su Taiwan e Tibet,
accusando i deputati di ''distorcere volontariamente'' la
situazione interna della Cina.
Il 13 aprile il parlamento europeo ha esortato i 15 paesi
membri a rafforzare i rapporti con Taiwan, l'isola considerata
da Pechino una regione ribelle. Un'altra risoluzione condanna la
''discriminazione verso il popolo tibetano'' e chiede alle
istituzioni europee di sollevare la questione negli incontri con
i dirigenti cinesi.
''Desideriamo mettere in guardia il manipolo di persone (nel
parlamento europeo) con secondi fini a non porre a repentaglio
le amichevoli relazioni bilaterali... con pregiudizi e
ignoranza'', scrive oggi l'agenzia 'Nuova Cina', che cita un
anonimo funzionario governativo.
La nuova tensione con il parlamento europeo arriva fra voci
di una prossima ripresa dei negoziati con l'Ue sull'accesso
della Cina alla Wto. L'accordo bilaterale con l'Ue e' l'ultimo
ostacolo all'ingresso della Cina nell'Organizzazione per il
commercio mondiale. (ANSA).
AH
20-APR-00 09:56 NNNN