(ANSA) - PECHINO, 20 APR - Tre seguaci della setta del Falun
gong sono morti in carcere in Cina, in seguito a maltrattamenti
o per sciopero della fame. Lo riferisce oggi il 'Centro
informazioni sui diritti umani' di Hong Kong, secondo cui almeno
quindici persone sono morte in stato di detenzione da quando la
setta e' stata dichiarata illegale in Cina nel luglio dello
scorso anno.
Zhang Zhenggang, un impiegato di banca di 36 anni, e' stato
violentemente colpito alla testa con un bastone da una guardia
del centro di detenzione di Haian, nella regione del Jiangsu.
L'uomo e' stato condotto in ospedale svenuto il 25 marzo e
cinque giorni dopo e' stato cremato fra le massime misure di
sicurezza, non e' neanche certo che fosse morto al momento
della cremazione, hanno riferito fonti della polizia al 'Centro
informazioni'. Guan Zhansheng, di Qidong, nella regione dello
Hunan, e' stato di recente picchiato a morte dalla polizia di
Pechino. La famiglia e' stata risarcita con 10.000 yuan (2,2
milioni di lire).
Infine, il 14 aprile, Li Yanhua e' morta dopo uno sciopero
della fame iniziato con altre 60 persone in un campo di lavoro
per donne a Nanchang, nella regione del Jiangxi. Le altre
detenute stanno proseguendo lo sciopero, hanno riferito
familiari al 'Centro informazioni'.(SEGUE).
AH
20-APR-00 12:06 NNNN