LE DONNE HANNO PAURA DI ANDARE A TESTIMONIARE(Adnkornos) - Ma Per esempio al processo Tadic, che si e' concluso il sette maggio scorso con una parziale condanna del serbo bosniaco, le donne non si sono presentate. Perche'? Perche' non e' stato dato loro abbastanza sostegno ed aiuto, pratico e psicologico, per affrontare un viaggio cosi' lungo. E soprattutto per avere il coraggio di riaprire le ferite, rievocare traumi che si cercano di ricacciare. E vincere la paura di rappresagli e vendette da parte da i molti loro "aguzzini" ancora in liberta'.
"La mia proposta al Tribunale dell'Aja era quella di creare una casa dove accogliere e proteggere queste donne" spiega Bassiouni, ma il sistema burocratiche dell'Onu e' quello di trattare i testimoni come "consulenti", cioe' fare loro un contratto con il rimorso di spesse di viaggio. Lasciando cosi' alle donne l'onere di affrontare un viaggio cosi' difficile completamente da sole.
Qualcosa e' stato comunque fatto dai giudici dell'Aja, riconosce il giurista: e' stato creato un "fondo di protezione", ma nell'ultimo anno la somma stanziata, pari a 200mila dollari, e' stata stornata per coprire altre spese. "E le vittime non sono venute -conclude Bassiouni- ci vuole ben altro per avere un sistema di protezione e di appoggio alle persone" che gli angusti limiti imposti dai regolamenti burocratici.