Roma 28 maggio 1997
MILIO - Al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Premesso:
che il comitato preparatorio delle Nazioni Unite per l'instaurazione del Tribunale penale internazionale h chiuso la sua sessione il 30 agosto 1996 invitando la 51^ Assemblea Generale dell'ONU a convocare entro il 1998 una conferenza di plenipotenziari per l'approvazione dello statuto del Tribunale penale internazionale;
che una volta di più il ruolo dell'Italia è risultato determinante per il positivo esito dei lavori del comitato preparatorio nonché per il tentativo di rendere convergenti le posizioni dei paesi dell'Unione Europea;
che in tale occasione il Governo ha rinnovato per la terza volta l'offerta di ospitare la Conferenza istitutiva del Tribunale penale internazionale,
si chiede di sapere per quali motivi il servizio pubblico radiotelevisivo non abbia dato la minima rilevanza tanto all'importante decisione preliminare assunta dal comitato preparatorio quanto al decisivo ruolo dei rappresentanti italiani in quella sede e se il Governo non intenda attivarsi puntualmente per fare sì che sia posto rimedio a tale situazione.
Risposta del Ministro delle poste e telecomunicazioni Antonio Maccanico
Roma 23 Giugno 1997
Al riguardo nel far presente che si risponde per incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si ritiene opportuno premettere che la legge 14 aprile 1975, n. 103 ha attribuito la materia dei controlli sulla programmazione RAI alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
Allo scopo di poter disporre di elementi di valutazione in merito a quanto rappresentato dalla S.V. on.le nell'atto parlamentare in esame si e' provveduto ad interessare la predetta concessionaria la quale ha comunicato che effettivamente le redazioni dei tre telegiornali nazionali non hanno, a suo tempo, trasmesso la notizia delle decisioni del comitato preparatorio per l'istituzione del Tribunale penale internazionale di invitare la 51^ assemblea generale dell'ONU a convocare per il 1998 una conferenza di plenipotenziari per l'approvazione dello Statuto del Tribunale medesimo.
La complessa dinamica delle informazioni da trasmettere quotidianamente, unità alla necessità di contenere le notizie entro spazi limitati - ha sottolineato la concessionaria - obbliga a compiere scelte che rientrano nell'ambito dell'autonomia decisionale delle varie testate per cui, nel caso in esame, i responsabili dei notiziari, tenendo anche conto delle riduzioni di personale che risentivano ancora del periodo feriale, hanno ritenuto più rilevanti le notizie legate alla congiuntura economica interna e, a livello internazionale, alla convenzione dei democratici svoltasi a Chicago, all'accordo raggiunto per la Cecenia, nonché ai reportage sulle gravi tensioni in Medio Oriente.
Successivamente, tuttavia, atteso che la questione aveva fatto registrare dei progressi, il giorno 4 febbraio 1997 il giornale radio si è occupato della conferenza di cui sopra nel corso di un'intervista fatta dal corrispondente di New York all'ambasciatore Paolo Fulci, rappresentante dell'Italia all'ONU.
La ripetuta concessionaria ha assicurato infine che, qualora venissero fornite notizie circa ulteriori sviluppi, o fosse deciso di svolgere in Italia tale conferenza, non mancherà di fornire la più ampia informazione in proposito.
Il Ministro
Antonio Maccanico