Roma, 7 ottobre 1997RUTELLI, BIANCO E ALBERTINI HANNO FIRMATO INSIEME AD ALTRI 50 SINDACI ITALIANI L'APPELLO LANCIATO DAL COMITATO INTERNAZIONALE "NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA" A SOSTEGNO DEL TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE.
A Parigi, presso il Senato della Repubblica francese, lo scorso 18-19 giugno il Comitato "Non c'è pace senza giustizia" ha lanciato una campagna internazionale a favore dell'istituzione del Tribunale Penale Internazionale entro il 1998.
All'interno di questa iniziativa "Non c'è pace senza giustizia", motivata dalle perplessità di alcuni Stati che con ogni mezzo cercano di ritardare l'istituzione di un organo di fondamentale importanza per il Diritto internazionale, ha richiesto il coinvolgimento dei Sindaci italiani.
Primi firmatari dell'appello il Sindaco di Roma, Francesco Rutelli, il Sindaco di Catania, Enzo Bianco, il Sindaco di Milano, Luigi Albertini. Altri 50 Sindaci hanno già aderito in occasione dell'Assemblea nazionale dell'ANCI, tenutasi a Bari. L'appello sarà inviato a tutti i Sindaci degli 8 mila Comuni. Le firme saranno consegnate nelle mani del Segretario Generale dell'ONU in occasione della 52^ Assemblea Generale. La campagna si concluderà con una marcia per il diritto e la giustizia internazionale contro i crimini di guerra in occasione della Domenica delle Palme con la partecipazione dei gonfaloni dei Comuni italiani.
Tra le altre attività di "Non c'è pace senza giustizia", la campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, del mondo politico, giuridico e culturale di tutte le aree del Mondo. Oltre alle due Conferenze europee tenutesi a Parigi e a Malta, altre si svolgeranno a Montevideo il 10 e l'11 ottobre prossimi, ad Atlanta, a New York, a Nuova Delhi, a Dakar. Tali attività culmineranno con la Conferenza di Roma nel 1998 concomitante con la Conferenza di Plenipotenziari dell'ONU che il Governo italiano si è offerto di ospitare. Oltre al Commissario Europeo, Emma Bonino, hanno garantito il loro appoggio il Lord Ralph Dahrendorf, l'ex Segretario Generale dell'ONU, Boutros Boutros Ghali, il Senatore francese Robert Badinter, l'ex Ministro della Giustizia Giovanni Conso, e numerose altre personalità di livello internazionale.
Il contributo dei Sindaci italiani potrà dunque aiutare l'istituzione di un organo sovranazionale incaricato di perseguire i perpetratori di crimini di guerra, di crimini contro l'umanità e di genocidio, consolidando, in tal modo, la tradizionale sensibilità verso i diritti umani più volte dimostrata dalla società italiana.
L'invito è rivolto anche a tutti i cittadini che volessero iscriversi a "Non c'è pace senza giustizia".