Conduce CabriniNotizia Numero 13
Redazione, 20''
Servizio di Bassi, 1' 19''
Intervista a E.Bonino 22", Pannella 28"
CABRINI: "Istituire un tribunale internazionale con la competenza per i crimini di guerra e contro l'umanità. E' questa la proposta del movimento "Non C'è Pace senza Giustizia" che ha riunito il suo secondo congresso sull'isola di Malta. Hanno discusso di questa ipotesi un centinaio di giuristi. Vediamo"
BASSI: "Ci sono delitti come i crimini di guerra, i genocidi che non appartengono ai singoli stati, ma alla comunità internazionale. Occorre, quindi, che venga istituito con urgenza un tribunale penale permanente internazionale. Ne hanno discusso a Malta un centinaio fra giuristi, accademici e politici di venti paesi dell'area del mediterraneo. I lavori sono stati introdotti dal Commissario europeo per gli aiuti umanitari Emma Bonino".
Bonino: "L'Italia è stata da sempre in prima fila su questa campagna e su questa iniziativa. La Conferenza diplomatica deve tenersi a Roma nel '98. Io mi auguro che lo sforzo di tutto eviti qualunque rinvio di questa data. Roma deve essere la città che deve essere e il paese che deve essere ricordato per la giustizia internazionale"
Bassi: "Ma quali sono le difficoltà?"
Pannella: "Le difficoltà sono ovviamente tute quelle in genere che vengono da quei paesi nei quali si ha paura di realizzare una giustizia efficiente a livello internazionale. Questo è naturale, se deve lottare contro i crimini di guerra, ma i crimini anche civili, è chiaro che esistono molti, molti paesi che sono preoccupati. Dovremo tener presenti le loro preoccupazioni perché dobbiamo vincerle".