NOTIZIA N.14Redazione 15"
Servizio di Petrone, 1' 12"
Dichiarazione di Emma Bonino 8", Marco Pannella 5"
Intervista a Emma Bonino, 12"
Redazione: "Contro i crimini che minano la pace, un Tribunale penale internazionale permanente. Lo propongono settanta tra giuristi e politici dei paesi del Mediterraneo riuniti a Malta. I lavori sono stati aperti dal Commissario Europeo Emma Bonino.
Petrone: "Criminali di guerra a piede libero, in barba a qualsiasi intento della Comunità Internazionale di arrestarli, il leader dei serbi ultranazionalisti di Bosnia, Radovan Karadzic e il suo generale Ratko Mladic, l'immagine di un mondo impotente di fronte ai crimini contro l'umanità. "L'arroganza di questi uomini che vivono nell'impunità - dichiara Emma Bonino alla platea - può solo generare il disprezzo della legge da parte di futuri criminali, convinti di potersi sottrarre a qualsiasi giudizio. L'orrore dell'ex-Jugoslavia e quello del Ruanda, Balcani e Africa insanguinati da massacri senza fine".
Bonino: "Sempre di più vediamo che l'impunità genera tragedia, e che quindi un segnale molto forte e concreto che ponga fine a questa impunità può essere uno degli strumenti più efficaci di prevenzione dei conflitti".
Petrone: "E Marco Pannella parla di un'Italia che possa riacquistare una posizione di primo piano nel creare una giurisdizione planetaria internazionale. Non ci potrà mai essere pace vera e duratura senza una giustizia vera e certa, è il concetto guida di questa iniziativa. Obiettivo: entro il 1998 mettere in campo il Tribunale e dotarlo di un apparato coercitivo reale e funzionante".