ONU: CRIMINI DI GUERRA, CONCLUSA CONFERENZA DI MALTALa Valletta, 13, sett. - Si è conclusa oggi la conferenza internazionale organizzata da "Non C'è Pace senza Giustizia" per discutere del programma operativo per la creazione di un tribunale penale permanente internazionale entro il 1998, che ha visto la partecipazione di una settantina fra giuristi, accademici e politici di 20 paesi, la maggior parte dell'area del Mediterraneo. Con gli interventi del ministro degli esteri maltese George Vella e del Principe di Giordania Zaid bin Ra'ed, il segretario generale del comitato "Non C'è Pace Senza Giustizia", Marino Busdachin, ha concluso appellandosi alla mobilitazione dell'opinione pubblica internazionale. "E' urgente - ha dichiarato - superare gli ostacoli e dare vita al tribunale internazionale permanente". "Ci sembra anche che gli ostacoli rimasti non possano essere superati se non si afferma una forte leadership politica che guidi il processo nei prossimi sei-otto mesi. Solo una grande mobilitazione dell'opinione pubblica mondiale e della società civile che o
rganizzi una forte pressione sui Governi e Parlamenti dei Paesi membri dell'ONU può essere efficace per vincere le ultime, forti resistenze". L'ex ministro Salvo Andò, docente di diritto pubblico all'università di Malta, ha osservato che "Molti temono che la giurisdizione del tribunale penale non sia uguale per tutti, altri che sia troppo uguale". A suo avviso quindi bisogna "ridurre le competenze della Corte. La Corte insomma dovrebbe avere poco potere e tassativi solo quei poteri che vengono ceduti dagli Stati" La conferenza era stata inaugurata ieri dal Primo Ministro maltese Alfred Sant e dal Commissario Europeo per gli aiuti umanitari Emma Bonino".