CRIMINI DI GUERRA: CONFERENZA DI SIRACUSA, NO ALL'IMPUNITA'. ENTRO IL GIUGNO '98 UN TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE."No all'impunità che oggi impedisce di giudicare gli autori delle atrocità, dei massacri e di altre gravi violazioni dei diritti umani". E' il principio sancito nella risoluzione finale, approvata a conclusione dei lavori della "Conferenza Internazionale sullo studio delle misure per evitare l'impunità per i crimini di guerra e per le violazioni dei diritti dell'uomo", organizzata a Siracusa dall'Istituto superiore internazionale di scienze criminali, in co-sponsorship con il comitato "Non C'è Pace senza Giustizia". Nello stesso documento, l'assise, alla quale hanno partecipato oltre 120 esperti di diritto penale internazionale provenienti da 35 paesi del mondo, ha sottolineato l'importanza del processo negoziale che dovrà portare nel giugno del 1998 i paesi membri delle Nazioni Unite a riunirsi a Roma per l'istituzione del tribunale internazionale penale permenente. Il tribunale giudicherà i crimini di guerra, i crimini contro l'umanità e i genocidi.