GIUSTIZIA: CONVEGNO SU "CRIMINI INTERNAZIONALI" A SIRACUSA
"Bisogna fare in modo che non vi siano più nel mondo aree di impunità per gli autori di crimini internazionali e di altre gravi violazioni dei diritti fondamentali dell'uomo". Lo ha detto a Siracusa il Presidente dell'Istituto superiore internazionale di scienze criminali, Cherif Bassiouni, durante i lavori della conferenza internazionale sullo studio delle misure per evitare l'impunità dei crimini internazionali. Alla conferenza partecipano 120 esperti di diritto internazionale e rappresentanti di 35 paesi. La conferenza di Siracusa rappresenta un ulteriore passo verso la costituzione di un tribunale permanente internazionale per i crimini di guerra e le violazioni dei diritti fondamentali dell'uomo. Il Prof. Cherif Bassiouni ha detto che "il tribunale che si andrà a creare dovrà essere indipendente e sottratto a qualsiasi condizionamento, anche nella fase dell'avvio dell'azione penale". Ai convegnisti sono giunti numerosi messaggi fra i quali quello del ministro degli esteri, Lamberto Dini, del Segretario
generale dell'ONU Kofi Annan, che ha ribadito la "centralità dell'ONU nel raggiungimento di giustizia e pace", e della commissaria europea per gli aiuti umanitari Emma Bonino, che ha lanciato l'invito per un'ampia ed immediata mobilitazione contro gli autori dei crimini internazionali.