CRIMINALITA': MESSAGGIO DI DINI ALLA CONFERENZA DI SIRACUSA

Il Ministro degli esteri Lamberto Dini ha inviato un messaggio alla "Conferenza Internazionale sull'impunità per i crimini internazionali e le gravi violazioni dei diritti umani" che si apre oggi a Siracusa ed organizzata dall'Istituto Internazionale di scienze criminali di Siracusa. "Di fronte al ripetersi negli ultimi anni di crimini di guerra e contro l'umanità e di violazioni dei diritti umani che hanno scioccato la coscienza civile internazionale - si legge nel messaggio - l'Italia ha sempre ritenuto che la comunità internazionale non potesse rimanere inerte ed è stata quindi cosciente della particolare importanza dell'iniziativa tendente a creare un tribunale penale internazionale". "Fin dalla costituzione del tribunale ad hoc per i crimini di guerra nella ex-Jugoslavia e successivamente del tribunale per il Ruanda - prosegue il messaggio - abbiamo avuto ben chiaro che si trattava di soluzioni parziali e che occorreva che la comunità internazionale disponesse di strumenti permanenti per perseguire e pu

nire coloro che si macchiano di questi crimini". "Anche se per troppo tempo i lavori in questo settore si sono prolungati senza risultati e pur rendendoci conto delle difficoltà da superare, la meta sembra ora essere più vicina - scrive Dini - Il governo italiano, che sin dal 1994 si era offerto di ospitare a Roma la conferenza diplomatica che adotterà lo statuto del tribunale penale, è fiducioso che essa possa aver luogo dal 15 giugno al 26 luglio del 1998. Si tratta di un evento che potrebbe costituire una pietra miliare verso l'obiettivo di porre sempre più la persona ed i suoi diritti al centro dell'attenzione internazionale. Sono certo che la Conferenza che si apre oggi a Siracusa fornirà un concreto contributo verso l'obiettivo che ci siamo prefissi".