TRIBUNALE INTERNAZIONALE: CHIUDE CONFERENZA DI MONTEVIDEOSi chiude oggi a Montevideo, Uruguay, la conferenza per un tribunale penale internazionale permanente organizzata dal comitato "Non C'è Pace senza Giustizia" con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali, parlamentari e organizzazioni non governative di tutta l'America Latina. La conferenza è stata presieduta dal Commissario europeo Emma Bonino, dal ministro degli esteri uruguayano Alvaro Ramos e dal presidente del Parlamento Latinoamericano Juan Adolfo Singer. "Il fronte favorevole in America Latina alla creazione del tribunale internazionale è guidato con grande energia dall'Argentina e dal Costa Rica - ha rilevato il segretario generale di 'Non C'è Pace Senza Giustizia', Marino Busdachin.- Rimangono tuttavia le forti opposizioni del Messico e, in maniera più defilata, del Brasile". "Il tribunale internazionale non avrà effetti retroattivi e non sarà quindi una soluzione per avere finalmente giustizia nel continente latinoamericano - ha rilevato la Bonino riferendosi agli anni delle dittature mili
tari e dei desaparecidos - ma certo potrà essere un potente deterrente contro nuovi crimini o contro nuovi governi 'forti' che vogliono usare la tortura, l'omicidio, il massacro e ogni altra grave violazione dei diritti umani per il prossimo futuro". La conferenza di Montevideo ha sottolineato il commissario UE "è stata per molti dei partecipanti la prima occasione di poter discutere di crimini contro l'umanità, di genocidio, senza essere accusati di voler sabotare i compromessi di pace che hanno sostituito le dittature militari in America Latina".