LANCIATA LA CAMPAGNA PER UN TRIBUNALE CONTRO I CRIMINI DI GUERRAE' partita da Palermo la campagna mondiale promossa dall'associazione "Non c'è Pace Senza Giustizia", in collaborazione con l'ELSA (Associazione degli studenti europei di Giurisprudenza), per l'istituzione immediata di un tribunale internazionale permanente contro il genocidio e i crimini di guerra e contro l'umanità. Il lancio dell'iniziativa, con la quale è stata anche presentata la Conferenza diplomatica che istituirà il Tribunale, è avvenuto durante il corso di un Convegno svoltosi a Palazzo delle Aquile e organizzato da "Non c'è Pace Senza Giustizia", coordinata da Stefano Palumbo, collaboratore del commissario europeo Emma Bonino, e dall'ELSA cittadina, presieduto da Alessandro Dagnino. La mobilitazione presso la Commissione europea per far partire la campagna d'informazione e sensibilizzazione proprio da Palermo, sottolineano Palumbo e Dagnino, è legata al fatto che "la città, per storia e cultura, ha ricoperto nel passato il ruolo di grande capitale europea e promotrice, oggi, di grandi iniziative di
diritto civile, cui l'Ue deve guardare".
Nelle intenzioni dei promotori, il nuovi tribunale avrà competenza limitata per materia ai reati più gravi contro l'umanità, non colpirà gli Stati ma i singoli individui autori di crimini e non si sostituirà alla giustizia nazionale: dovrà piuttosto essere "complementare ai sistemi nazionali di giustizia penale, nei casi in cui le procedure siano indisponibili o inefficaci".