TRIBUNALE INTERNAZIONALE:TRE DONNE CONTRO LE ATROCITA' DELLE GUERREDi: Stefano Palumbo
Il Comitato internazionale "Non c'è pace senza giustizia" per il sostegno dei Tribunali ad hoc per l'ex Jugoslavia e il Ruanda e per l'istituzione del Tpi Permanente entro il '98, si congratula con i successi del Tribunale Internazionale ad hoc per l'ex Jugoslavia. Il Tpi ha già arrestato 20 persone accusate di crimini di guerra, in attesa di giudizio in carcere ed ha pronunciato due sentenze: quella contro Drazen Ermcdovic, condannato in prima istanza a 10 anni di prigione per la sua partecipazione, nell'esercito serbo comandato da Ratko Mladic, al massacro di Srebrenica, e quello contro il serbo di Bosnia Dusko Tadic condannato in prima istanza a 20 anni. Proprio per questa accelerazione nelle procedure voluta ed ottenuta da Emma Bonino, Gabrielle McDonald e Louise Arbour, l'assemblea Generale dell'ONU ha decretato un aumento del budget per il Tribunale dell'Aja per il '98 (da 48 a 64 milioni di dollari). L'8 gennaio l'Olanda e gli Stati Uniti hanno stanziato circa 3 milioni di dollari per la costruzione d
i una seconda sala di udienze, infine la Gran Bretagna ha donato 500 mila dollari per la costruzione di una terza sala.
Quello che più sorprende è il fatto che si tratti di una campagna promossa, guidata, sostenuta quasi esclusivamente da donne. A cominciare dalle tre donne che coraggiosamente si trovano in prima linea in questa lotta: Emma Bonino, Commissario Europeo per gli Aiuti Umanitari che dal '94 con il sostegno del partito Radicale e fondando il Comitato "Non c'è pace senza giustizia", ha iniziato la battaglia a sostegno dell'istituzione di un Tribunale Internazionale Permanente per i crimini di guerra, i crimini contro l'umanità e i genocidi, Louis Arbour, Pubblico Ministero dei Tribunali per l'ex Jugoslavia ed il Ruanda e Gabrielle McDonald Presidente del Tpi dell'Aja.
Ed è proprio la Bonino a raccogliere le adesioni delle donne di tutto il mondo da Sonia Ghandi a Ctherine Lalumière, Mary Robinson, Noor di Giordania, Rita Levi Montalcini, Marie Claire Mendès France, Danielle Mitterand, Claudia Roth, Pauline Green e molte altre. Donne coraggiose che si battono ogni giorno per la vita del diritto ed il diritto alla vita, donne che hanno assistito alle atrocità delle guerre, ai crimini contro le donne ed i bambini commessi in troppe parti del mondo. E con lo stesso coraggio "Non c'è pace senza giustizia" da appuntamento per il 5 - 6 febbraio a Dakar in Senegal insieme a Emma Bonino, Louise Arbour e George Soros per la Conferenza dei Capi di Stato Africani per l'Istituzione del Tribunale internazionale permanente.