I sono anche "resistenze occulte" contro l'istituzione del Tribunale penale internazionale permanente per i crimini di guerra, che č l'obiettivo della conferenza dell'ONU in programma a Roma per la prossima primavera. Lo ricorda la commissaria europea Emma Bonino, aprendo i lavori dell'incontro dedicato alla creazione del nuovo istituto dall'associazione "Non c'č pace senza giustizia". Ma l'attuale governo italiano conferma l'intenzione di portare al successo la conferenza del prossimo anno. Ed il presidente del Senato Nicola Mancino chiede di rafforzare i tribunali internazionali.

Il ministro degli Esteri Dini assicura che l'Italia punta su una "giurisdizione penale di natura permanente, dotata di competenza generale e uniforme, senza distinzione di aree geografiche o di situazioni particolari", mentre per il Guardasigilli Flick richiama l'attenzione: č necessario calibrare bene i rapporti tra gli apparati di giustizia nazionali e la giurisdizione internazionale.