America Oggi
Martedi, 12 Luglio 1998
CORTE PENALE INTERNAZIONALE
Gli USA ribadiscono: "Contrari al Tribunale"
Washington. Gli Stati Uniti si riservano "il diritto di opporsi duramente" alla nuova Corte Penale Internazionale se i suoi promotori non procederanno alle "correzioni necessarie" affinche' Washington possa firmare questo trattato. Lo ha dichiarato il portavoce del dipartimento di Stato James Rubin ricordando che gli Stati Uniti contestano varie clausole del testo costitutivo di tale tribunale. Rubin ha detto anche che "e' difficile immaginare che Washington possa appoggiare politicamente o finanziariamente tale corte". Il nocciolo della questione e' che gli Stati Uniti non accettano la giurisdizione di questo tribunale cosi come e' stato concepito a Roma. "Cercheremo di convincere le persone che a Roma erano cosi determinate a creare in fretta un organismo difettoso di ripensarci e correggere gli errori. In modo da metterci in una posizione di parteciparvi. Altrimenti -
ha detto Rubin - ci riserviamo il diritto di opporci attivamente al trattato".