Gli Stati Uniti interromperanno la collaborazione militare con i paesi che ratificano i documenti dell'ICC
GLI AMERICANI TEMONO LA CONDANNA PER I CRIMINI DI GUERRA
"Vecernji list", 16 giugno
Washington - tutte e due le Camere del Congresso americano presenteranno una prosposta di legge secondo la quale gli Stati Uniti priverebbero dell'aiuto e della collaborazione militare tutti i paesi pronti ad aderire e ratificare lo Statuto ed altri documenti dell'ICC, ha detto a Washington il senatore Jesse Helms. Insieme ad altri suoi colleghi repubblicani, ma anche con alcuni democratici, lui e' un accanito avversario dell'idea sulla costituzione dell'ICC, perche' una tale Corte potrebbe, come ha detto, diventare un'arma politica di alcuni paesi e minacciare gli interessi degli Stati Uniti. Come prova per giustificare la sua posizione, Helms indica come recentemente la NATO e' stata denunciata per crimini di guerra commessi durante i bombardamenti dell'anno scorso nella RSJ.
Gli avversari dell'ICC dicono che le attuali leggi approvate alla conferenza ONU a Roma, rendono possibile incriminazioni politiche e aprono la possibilita' di processare soldati americani per i crimini di guerra ed altri crimini.
Il protocollo per la costituzione del Tribunale hanno firmato finora 100 stati membri dell'ONU, tra cui tutti i membri europei della NATO, mentre lo Statuto e' stato rafiticato da 12 paesi. A New York, verso la fine del mese, dovrebbero riunirsi i rappresentanti dei stati membri ONU e completare gli accordi sullo statuto e le regole d'adesione all'ICC.
Helms propone che venisse approvata una legge con la quale sarebbe vietata quasiasi collaborazione militare degli USA con i paesi che ratifichino i documenti dell'ICC, e inoltre si vieterebbe agli organi statali qualsiasi collaborazione con il Tribunale, compresa la consegna di dati e informazioni nonche' la cattura degli incriminati.
Il Senato, ancora prima, approvando la legge sul bilancio, ha vietato che gli USA prendessero parte nel finanziamento dei lavori dell'ICC.