Segnalo una serie d'interventi sulla nonviolenza, l'arma del digiuno e il diritto all'informazione apparsi sull'ultimo numero di Notizie Radicali (ARCHIVIO PARTITO RADICALE, chiave di ricerca: NR-248, nonviolenza).
A parte il documento di Marco Pannella, Giovanni Negri e Gino Del Gatto, il mio intervento e quello di Sergio D'Elia presenti in questa conferenza, NR pubblica gli articoli di:
Giovanni Negri - deputato eletto nella lista radicale - che sollecita i "democratici in sonno" a riflettere sui guasti e i limiti della "democrazia reale" (N.877);
Evghenja Debranskaja - consigliera federale del PR di Mosca - che sottolinea che la democrazia non è un'entità statica ma un processo dinamico all'interno del quale la nonviolenza può svolgere una funzione decisiva (N.850);
Giuliano Pontara - ordinario di filosofia pratica presso l'Università di Stoccolma - che precisa le differenze fra digiuno di protesta e digiuno politico (N.880);
Angelo Panebianco - opinionista del Corriere della Sera e membro del Consiglio federale del PR - che rileva, a partire dall'esempio della strage di Tien An Men, la inservibilità della nonviolenza contro uno schieramento compatto e ferocemente determinato (881);
Alexander Langher - deputato verde al Parlamento europeo - secondo il quale il nonviolento deve essere disponibile a mettere in gioco non solo e tanto la sua salute quanto le proprie posizioni e la propria rigidità (N.878);
Angiolo Bandinelli - più volte segretario del Partito radicale - che affida alla capacità di rischiare una apparente emarginazione la stessa possibilità di risollevare le bandiere del dialogo nonviolento (N.875);
Carmine Benincasa - di Comunione e Liberazione, iscritto al Pr - che interpreta la nonviolenta come "il nuovo cantico di solidarietà e di amore e di riconoscimento di Dio nella storia dell'uomo", come "la preghiera nel grande tempio del tempo presente" (N.876);
Luigi Manconi - opinionista de La Stampa - secondo il quale nel digiuno il corpo è usato come medium e messaggio insieme (N.879);
Giovanni Bianchi - Presidente nazionale delle Acli - che sollecita il riconoscimento dei diritti fondamentali alla comunicazione sociale, come il diritto di proposta e il diritto di controllo (N.886);
Sergio Segio e Susanna Ronconi - ex appartenenti a "Prima Linea", iscritti al Pr - che, partendo dalla propria esperienza, rilevano come sia nella lotta armata che nel digiuno sia messa in discussione la vita, nel primo caso quella del nemico, nel secondo la propria (N.887).
Tanti interventi che dovrebbero consentire a tutti d'intervenire, con molti spunti, osservazioni e critiche, in questa conferenza del Partito radicale che abbiamo aperta sul tema dell'informazione e della nonviolenza.