Bene, allora non e' poi cosi' difficile tirarvi via dagli stracci...i comodi pannicelli caldi che poi -per venire ad un altro servizio pubblico radicale che "nessuno" paga- sono gli stessi di Toni di Roma, Raffi da Milano, Vera di Roma..."La malattia di un'epoca guarisce cambiando il modo di vita degli uomini"(Wittgenstein). Vi ricordate di Toni nel 1982? Non vi sembra cambiato, da allora? e in meglio forse?
Aspettando le bacchettate sulle dita che tu invochi nei miei confronti da parte dei "responsabili politici" di agora' (papa' Roberto), mi vengono in mente letture liceali, le mani sporche di Sartre, lo straniero e la peste di Camus, e la crociata dei bambini, quelli che volevano attraversare il mare senza bagnarsi i piedi. Affogarono tutti, nel mare cinico.
Cara Claudia, ti confesso che Agora' mi appassiona e mi terrorizza. Big brother e' proprio qui con noi, in agguato, fa compagnia alla solitudine di chi batte sui tasti di questa bbs nel mare delle altre. "Arrivo a sospettarti dei calcoli più imbecilli e frusti. Smadonno.(...)" - un pannellino d'oro a chi riconosce la citazione-. Vorrei/potrei raccontarti della telefonata avuta con un caro "amico?", proprio ieri: immerso fino al collo nella cosa radicale, da alcuni anni "non m'iscrivo, nun je do' 'na lira, mi fanno schifo: e se vogliamo parlare, di tutto fuorche' di politica" -il romanesco, credimi, è testuale: pura coincidenza, ovviamente-. Disprezza la coglionaggine mia - e lo ringrazio, persino, visto che mi annovera fra i "puri"- e dei pochi altri: perche' non saremmo iscritti al partito radicale, ma al "club degli amici di Marco Pannella". Mi domando: se non di quello, di che parliamo?
Mentalità dell' "ex"?
Un'ultima cosa. Io ho votato, nel 1987, tra gli altri, Ilona Staller: mi sono risparmiato di pentirmi di non averlo fatto. Che lo scandalo continui, alla luce del sole. Non ne e' valsa la pena?
Saluti, "anche" radicali. gaetano