Letto il quale, letta la reazione di Claudia, letta la risposta di Roberto a Claudia, ecco le mie riflessioni; tutto questo e' perfettamente logico, perche' Gaetano e' l'una e l'altra cosa: e' Dentamaro-Baetz quando esprime le sue idee dopo aver riflettuto, diventa Dentamaro-Robespierre quando si fa trascinare dall'impeto.Del resto, tutti noi siamo un po' cosi', vogliamo avere il coraggio di confessarlo? Forse, qualcuno lo e' un po' piu' spesso... k
Nel merito : dell'intervento di Gaetano di cui si tratta, mi e' particolarmente piaciuta la citazione "senza fretta -perche' la fretta e' spesso cattiva consigliera- ma con autentico senso di urgenza" ; e' questo senso di urgenza che ho tentato di comunicare nel mio precedente scritto, ma evidentemente questo senso di urgenza dipende dal grado di consapevolezza di quanto grandi siano i pericoli, per il mondo di domani, che il vasto progetto radicale sta tentando di scongiurare. E la consapevolezza, come il manzoniano coraggio, chi non sa conquistarla non puo' certo comprarla al supermercato.
Non e' in vendita, si conquista riflettendo molto dopo essersi seriamente informati. L'informazione non maca, tramite Agora' : vogliamo metterci, del nostro, una attenta riflessione ? Ciao da LAURARCONTI