Cari abbonati iscritti al Pr,

cari abbonati non iscritti al Pr,

cari abbonati che vi definite, a volte con un certo orgoglio, "apolitici" o "apartitici",

forse vi è capitato di leggere nel settore ANNUNCI che abbiamo promosso e stiamo cercando di organizzare una manifestazione per sabato prossimo, 31 marzo, alle ore 12 davanti all'ambasciata dell'URSS a Roma sul "caso" Lituania-Unione sovietica: la sovranità di un popolo, quello lituano, che rischia di essere ancora una volta soffocata con il sangue non solo per mano dell'armata rossa ma grazie all'indifferenza, al "realismo" e alla "prudenza" dell'Occidente.

Sarà una manifestazione certamente povera, come poveri sono i nostri mezzi, quasi "solo" una testimonianza di solidarietà con i cittadini radicali e non che manifesteranno contemporaneamente, con ben altri rischi, a Mosca e Vilnius. Spero che sia possibile manifestare anche a Budapest, Praga, Zagabria e Bruxelles.

Sono ben cosciente che bisognerebbe fare di più, ma so anche che questa consapevolezza non può essere e divenire alibi per non fare neanche quel poco che ognuno di noi, cittadino del mondo, può fare

Appunto cittadini e cittadine di un mondo che credo tutti vogliamo o vorremmo nonviolento, in cui la soluzione dei conflitti che pure esistono deve essere cercata con pazienza e tolleranza confidando nella forza del dialogo e non nella legge del più forte.

In fondo è fin troppo facile dire e dirsi "che non possiamo fare niente", che sono i governi, i parlamenti, le internazionali dei partiti, la Chiesa e/o quant'altri che dovrebbero intervenire"

Questo è certamente vero, necessario ed urgente.

Ma resto anche convinta che, se pure a livelli infinitamente diversi, ognuno di noi e di voi ha la possibilità di costringere governi, parlamenti, etc. ad intervenire, ad agire per impedire che la volontà del popolo lituano sia soffocata con la violenza. Ad ognuno quindi la responsabilità di esercitarle o meno queste sue prerogative di uomo libero.

Chi volesse esercitarle con noi può dare una mano fin da ora. C'è lavoro per tutti: avvertire i giornali, e i fotografi, e la tv;

informare amici amiche e compagni (in più radio radicale è chiusa); preparare, stampare e distribuire un volantino, preparare cartelloni in italiano e possibilmente in russo.....

Poi partecipare alla manifestazione.

Ci sarete ? (la manifestazione si terrà alle ore 12 di sabato prossimo in via Gaeta 5; la sede del Pr è in via Torre argentina 18)