sono stata informata nel filo diretto delle liste verdi arcobaleno di questa mattina 25 aprile, che in vista
del voto referendario del 3 giugno su caccia e
pesticidi, e' stata richiesta la sede legislativa
per la proposta di legge Campagnoli sulla stessa materia.
La richiesta della sede legislativa si fa', credo,
quando la maggioranza dei gruppi ha trovato un accordo
per l'approvazione del testo in discussione:
questo indica, mi sembra, una non volonta' di
di andare al voto referendario.
Mi sembra grave, anche in relazione a posizioni
analoghe che gia' si vanno delineando in rela-
zione ai referendum sulle riforme elettorali, di
cui e' in corso la raccolta delle firme.
Si delinea, in questo, una tendenza a considerare i referendum,
non per quello che costituzionalmente rappresentano, cioe'
una istituzione prevista dalla nostra costituzione, ma un
puro momento agitatorio e propagandisatico da utilizzare
...eventualmente...come stimolo al Parlamento perche'
si decida a legiferare.
Cosa possiamo fare per evitare, ancora un volta, che
si giochi con i sentimenti e l'intelligenza della
gente?
A.Romani