Questa storia dei ritardi sistematici (che "coprono" regolarmente la difficolta' degli accordi di spartizione) l'abbiamo gia' sentita a Napoli, ed altrove.Che noia, vero, Emma? Non hanno neppure un po' di pudore, quel tanto che basta a "far finta" di comportarsi nella legalita'. Sono immutabili perfino nei comportamenti formali: di noia, ci faranno morire.
Il mio pensiero torna a quel giugno 1976, quando voi quattro (tu, l'Adele, Marco e Mauro) entraste a Montecitorio per la prima volta: col Regolamento mandato a memoria, con il coraggio di Daniele nella fossa dei leoni, accompagnati da tante speranze e da tanta ansia di tutti noi.
Penso alla vostra lunga pazienza, alla testarda tenacia del vostro lavoro: e -come allora- mi viene spontaneo dirvi grazie.