Sono fermamente convinto che l'unico vero sistema ellettorale democratico
sia quello proporzionale.
Avete mai riflettuto sul fatto che in un sistema uninominale si poterbbe
registrare l'assurdo del 49% degli elettori che esprimono un'idea che non
hanno alcun rappresentante in parlamento?
Sarebbe, infatti, sufficiente che in ogni circoscrizione elettorale fosse
eletto di stretta misura il rappresentante di una certa lista, sempre la
stessa, perche' l'eventualita' da me prospettata si verificasse.
Certo l'esempio citato e' un caso limite, cio' non toglie che con un
sistema uninominale i diritti delle minoranze sarebbero fortemente
compromessi. L'unico sistema che garantisce la democrazia reale e'
quello proporzionale, dove anche chi ha l'1% delle preferenze puo'
essere presente in parlamento (ricordiamoci che l'1% dell'universo
elettorale e' composto da quasi mezzo milione di persone).
Mi meraviglia che tra i sostenitori di questa riforma elettorale ci
siano i radicali che in tutte le altre occasioni si erano sempre dimostrati sensibili ai diritti delle minoranze.