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Conferenza Partito radicale
Salvidio Ascanio - 24 agosto 1990
Riflessione sul precedente

La societa'moderna infligge al detenuto pene apparentemente

piu' lievi di quelle d'uso in passato. Ma mentre in tempi

piu' antichi alla condizione di detenuto seguiva una

possibilita' di "reintegrazione di fatto" nella societa'

dell' ex carcerato - grazie alla differente organizzazione

sociale ed alla struttura produttiva -, oggi questa reintegra-

zione (che e' auspicata e pretesa dal diritto) fallisce

sempre. La societa' moderna respinge l'ex detenuto: non

gli attribuisce fiducia nel lavoro, non gli consente di

godere dei medesimi affetti degli altri cittadini.

Le ragioni di cio' sono da ricercarsi, probabilmente,

sia nell'esasperato bisogno di informazione, che ogni

individuo prova nei confronti degli altri in questa

epoca di opinioni e nature multiformi, sia

nell'insicurezza dell'uomo moderno, che sempre meno

riesce a "difendersi con l'arma del rispetto reciproco"

dal suo interlocutore.

Tornare alla societa'd'opinione, alla cultura uniforme

non e' certo possibile, nemmeno se lo si volesse.

E non esiste modo di rafforzare il senso di

"sicurezza" dei rapporti interpersonali.

Per questo, dubito molto che per coloro che

si pongono al di fuori della societa' infrangendone

le leggi (qualunque ne sia la ragione) possa essere

fatto molto in termini di riduzione della loro

emarginazione. Ad ogni tentativo in tal senso, e lo

sperimentiamo in questi mesi con le polemiche sulla

legge Gozzini, corrisponde un irrigidimento del

tessuto sociale, che e' sempre vincitore alla lunga

in queste "contese".

Proprio per questo motivo, pero', maggiore dovrebbe

essere lo sforzo per migliorare costantemente lo

stato del detenuto, puntando all'eliminazione di tutti

i caratteri punitivi della sua segregazione diversi

dalla segregazione stessa, e cominciando a rivedere

il principio secondo il quale ad una legge uguale per

tutti devono corrispondere pene generali uguali per

tutti. Un principio, questo, che andava bene nella

societa' antica - quando non lo si applicava mai ,

- , ma che e' detestabile nella societa'

moderna - nella quale si tende invece ad applicarlo.

 
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