Nella mia pigrizia cosmica sono sempre contenta quando qualcuno esprime quello penso molto meglio di me. Pero' ho qualche dubbio che su Agora' si sviluppi realmente il "dibattito interno" al Pr che tu (e anche io, e anche molti altri) ti auguri. Ancora una volta ho la sensazione che molti dei migliori tra i radicali (ce l'ho con te, Lauretta) si allineino alle posizioni "ufficiali" del Partito in modo piu' automatico che meditato...
L'"isolamento internazionale" di Hussein mi pare effettivamente un dato piu' imposto dalla stampa occidentale che una realta' inequivocabile. Inoltre (e qui proprio Laura, con le sue esperienze di mondo arabo potrebbe esserci di aiuto) credo che anche il concetto di "ostaggi" dal punto di vista di Hussein possa presentarsi, per cultura e tradizione, in modo differente da quanto ci viene raccontato alla tv.
Confesso il mio spavento di fronte all'atteggiamento di persone come Rutelli o Cicciomessere: credo che a molti sia venuto in mente in questi giorni il buon vecchio discorso di "facciamo la guerra per evitare la guerra". E non ho sentito ancora un'argomentazione che me lo rendesse piu' valido del solito.
E non ho sentito nemmeno, non da coloro da cui era per me legittimo aspettarlo, sottolineare come le tentazioni belliciste siano sempre alle porte, in qualsiasi momento, e non semplicemente nelle botteghe dei mercanti d'armi. Diciamola tutta, anni e anni di pacifismo sono stati una bella sega, alla fine? E' giunta l'ora di metterci su una bella lapide? Be', allora voglio vederli bene in faccia, i becchini.
Claudia