Magari contro persone coinvolte in traffici di armi e droga che, a mio avviso, troncando illegalmente le inchieste su di loro hanno gettato ancora maggiori ombre sulle loro figure.

Persone che tuttora ricoprono cariche politiche di primissimo piano e che sono in prima fila nel coro che grida di inviare navi aerei e cerbottane.

Penso che la "difesa della Patria" sarebbe in questo caso certamente più incisiva.

Che fare però ora delle sorti dei poveri kuwaitiani, il popolo a noi più fratello oppresso dal folle espansionismo di un nuovo Grande Satana?

Vi dirò una cosa.

Quando si viene a sapere da fonti ufficiali (una stenografia del colloquio tra l'ambasciatore statunitense a Bagdad e il ministro degli esteri iracheno) che gli Stati Uniti avevano ricevuto dall' Iraq comunicazione ufficiale delle intenzioni di Bagdad una settimana abbondante prima dell'invasione e che si sono ben guardati da raccontarcelo e, soprattutto, che si sono ben guardati dall'avere qualcosa da eccepire...

Soprattutto quando questo si verifica alla vigilia di una drastica riduzione del bilancio della difesa statunitense.

No. Non mi va di fare il burattino.

Roberto ha ragione quando sottolinea il fatto che questa NON è una applicazione della risoluzione dell'ONU. E' una collaborazione degli stati europei ad una missione americana approvata dall'ONU.

Mi dispiace molto per il kuwait.

Ma non mi sento responsabile di quello che accade né in dovere di intervenire, almeno no prima di scambiare due chiacchere con quelle persone che in Giordania (e altrove) hanno ricevuto proiettili ad altezza d'uomo dall'Illuminato Husein di Giordania per aver manifestato a favore di Bagdad.

Io non riesco ancora a vederci chiaro.

Il Messaggero da qualche mese ha un tamburino nelle prime tre pagine rappresentante Hussein-teschio con tibie incrociate.

Che informazioni posso desumere da questa testata?

Non mi sento in grado di decidere cosa accade. Troppi conti non tornano e soprattutto non me la sento di azzerare il passato e di dire "ok per ora risolviamo questa..."

Concludo parafrasando i mass-media degli ultimi giorni:

"Se gli lasciamo passare questa, cosa accadrà poi ?"