Genova, 26 ottobre 1990 Mi chiamo Marco Cingolani e ho 45 anni. Sono medico-chirurgo, vice-primario del Laboratorio Analisi dell'Istituto Pediatrico Giannina Gaslini di Genova. Ho partecipato alle elezioni amministrative di maggio, presentandomi come candidato nella Lista Antiproibizionista sulla Droga, contro la Criminalità politica e comune. Sono risultato il primo dei non eletti sia in Provincia che in Regione.
Sono profondamente e fermamente convinto che la soluzione reale dei bisogni della società italiana non possa essere lasciata all'aberrazione dell'attuale classe politica, che finge di non avvedersi che le decisioni logiche sono anche le più semplici e facili da attuare.
Di fronte ai furibondi appetiti dei politici, che non hanno più ritegno alcuno, di fronte ai farisei ed impostori che attingono a piene mani nel fiume dei narcodollari, di fronte all'ignominia di opere pubbliche pagate 2-5-10 volte di più, per non contare sangue e lacrime, di fronte all'evasione fiscale dei ricchi e al sacrificio sempre più gravoso imposto ai poveri, non può che trovare sempre più profondo nutrimento il sentimento di ribellione degli uomini liberi.
Per questi, e molti altri, motivi ho accettato di lottare per l'idea antiproibizionista e ho sostenuto, durante i mesi estivi, una tribuna antiproibizionista sui quotidiani locali, di Genova e provincia.
Queste sono anche le ragioni per le quali chiedo di potermi iscrivere al Partito Radicale, inviando una cifra simbolica per l'anno in corso e ripromettendomi di inviare la quota completa di iscrizione per l'anno prossimo. Intendo anche iscrivermi al CO.R.A., come del resto ho promesso a Marco Taradash.
Con stima e convinta partecipazione.
Marco Cingolani