Ci si chiede di dare agli altri, a chi nutre fiducia, speranza, e attesa verso di noi, il contributo immediato del nostro esempio, iscrivendoci subito al Partito radicale del 1991.
Non avrei avuto difficoltà a farlo, dal momento che mi riconosco in quel che il Partito radicale è, cerca di essere e di fare. Mi ci sono riconosciuta dal 1980, quando partecipai al mio primo congresso radicale: ero molto giovane e mi risultava tutto molto difficile da capire, ma mi piaceva quello che si faceva, chi lo faceva e come lo faceva. Non era un congresso di "politici", era un congresso di gente comune, di persone che si occupano di politica per tentare di affermare le proprie speranze di vita, di diritto, di democrazia, di libertà e di felicità.
Ora, in questo difficile momento, dopo che per un lungo periodo sono state sospese le attività, in questa "traversata del deserto" che avrebbe potuto forse mettermi in crisi e togliermi la fiducia e la speranza, fiducia e speranza vengono rafforzate da una lettera che ho ricevuto da una persona che dopo averci letto e approvato ha deciso di diventare parte di noi, a pieno titolo, iscrivendosi per la prima volta al Partito radicale del 1991.
E così oggi mi iscrivo anch'io, non quindi per dare il "buon esempio" ma, con l'affetto e l'amore di sempre, per seguire quello di Piero.